Fondazione cinema per Roma, si dimette il DG Mancini

Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: "Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata per non interferire con l'andamento del Festival"


Lamberto Mancini, direttore generale della Fondazione Cinema per Roma dal 2012, lascia l’incarico per approdare al Touring Club. “Si tratta di un fatto privato, un’opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l’andamento del Festival”, spiega Mancini al ‘Corriere della Sera’.

Sugli scenari futuri è intervenuto il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina. “Sul direttore non ho alcuna idea, è giusto che i soci fondatori affrontino il tema insieme. Ci sono molte cose da chiarire che non riguardano solo il cinema a partire del fatto che la Provincia, uno dei soci fondatori, dall’anno prossimo non ci sarà, e che la Camera di Commercio ha risorse limitate. Ci sono aspetti da chiarire nell’ambito della governance che non attengono solo alla nomina del direttore artistico. C’è anche il progetto di unire il Festival del Cinema con quello della fiction. Vedremo”.

ssr
28 Ottobre 2014

Roma 2014

Roma 2014

Marinelli su Festival di Roma

L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"

Roma 2014

Wired Next Cinema, pillole di futuro

Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo

Roma 2014

Il sogno a occhi aperti? Fino a qui, tutto bene

Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”

Roma 2014

Replica dei film vincitori

Domenica 26 ottobre il pubblico ha la possibilità di vedere i titoli premiati nella nona edizione del Festival di Roma. In programma anche l'anteprima della nuova opera di Pasquale Squitieri L'altro Adamo


Ultimi aggiornamenti