Child 44, il film sul mostro di Rostov che non piace alla Russia

In sala con la Adler il film su serial killer Andrei Cikatilo, un film inviso al ministero della Cultura russo perché lede l'immagine del paese


La Russia stalinista con la sua atmosfera plumbea è lo scenario di Child 44 di Daniel Espinosa, in sala dal 30 aprile con la Adler, sul caso del killer di Rostov Andrei Cikatilo. La pellicola ha toccato la sensibilità del ministero della Cultura russo che ne ha chiesto l’immediato ritiro dalle sale perché lede l’immagine del paese. ”La proiezione di questo film è inammissibile alla vigilia del 70° anniversario della vittoria sovietica sul nazismo”, ha detto il ministero, denunciando il travisamento di fatti storici della seconda guerra mondiale e del periodo post bellico, nonché la presentazione dei caratteri dei cittadini sovietici dell’epoca rievocata.

Il film, adattamento dell’omonimo romanzo di Tom Rob Smith, è ambientato a Mosca nel 1952, molti anni prima della vicenda del serial killer. Qui c’è Leo Demidov (Tom Hardy), eroe della seconda guerra mondiale (fu tra coloro che issarono la bandiera sovietica sul Reichstag). Quest’uomo tutto d’un pezzo, orgoglio della polizia segreta sovietica, a un certo punto cade in disgrazia e viene degradato per aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa (Noomi Rapace) considerata dal regime una traditrice. Deportato in una remota provincia dei Monti Urali, Leo si dedicherà all’indagine su un serial killer di bambini, incontrando l’ostruzionismo del regime, che rifiuta di ammettere l’esistenza di un assassino seriale. In realtà l’uomo fu accusato dell’omicidio di ben 53 donne e bambini fra il 1978 e il 1990. Arrestato solo nel 1990, confessò oltre 50 omicidi, fu condannato a morte e giustiziato nel 1994. Nella pellicola, prodotta da Ridley Scott, anche Vasili (Joel Kinnaman), collega nemico di Leo Demidov e il generale Mikhail Nesterov (Gary Oldman) che diventerà solo alla fine il suo protettore.

Alla vicenda è stato dedicato anche un film italiano del 2004, Evilenko, scritto e diretto da David Grieco e interpretato da Malcolm McDowell e Marton Csokas, tratto dal romanzo dello stesso Grieco Il comunista che mangiava i bambini

Cr. P.
23 Aprile 2015

Uscite

Uscite

‘Una spiegazione per tutto’ o del rifiuto della Storia

In sala dal 1° maggio il film dell'ungherese Gabor Reisz, vincitore del Premio di Orizzonti a Venezia 2023. Uno specchio della società ungherese contemporanea attraverso la vicenda di un liceale bocciato all'esame di maturità

Uscite

‘Confidenza’, la terza volta del sodalizio Luchetti-Starnone

Daniele Luchetti, con Francesco Piccolo, per la terza volta porta sul grande schermo un romanzo di Domenico Starnone. Racconta di tale sodalizio, che a sua volta si rinnova anche con il protagonista Elio Germano, il quale descrive "Confidenza" con i colleghi di cast Federica Rosellini e Vittoria Puccini

Uscite

Thomasin McKenzie e la “solitudine” di Eileen

L'attrice recita al fianco di Anne Hathaway in Eileen, il nuovo thriller di William Oldroyd in arrivo nelle sale dal 30 maggio

Uscite

‘Sei nell’anima’. La voce, il cinema e la libertà

Il film tratto dalla storia di Gianna Nannini, icona del rock femminile italiano, è decisamente una storia universale


Ultimi aggiornamenti