Andavano al bar Necchi di Firenze, giravano per la città, prendevano in giro vigili e malcapitati con un scherzi e sketch. Erano i compagni di una vita, fiorentini e cinquantenni, protagonisti del film Amici miei di Mario Monicelli che uscì il 10 agosto nel 1975. Oggi, a 40 anni da quel giorno, sarà proiettato sulla facciata della basilica Santo Spirito di Firenze come omaggio al grande regista scomparso nel 2010. “E’ un film sulla morte – ha detto Chiara Rapaccini, vedova e compagna del regista viareggino – con protagonisti adorabili vitelloni che cercano di non pensare alla vecchiaia”. “Amici miei – ha detto Leonardo Pieraccioni – è la perfezione totale”. “E’ il film – ha detto Giovanni Veronesi – che avrei voluto scrivere io”.
Una mostra, convegni, un francobollo commemorativo, un premio per l’innovazione scientifica e una fiction
Dal cinema alla scrittura, la storia di uno dei registi più prolifici del cinema italiano. Mercoledì 13 marzo alle 21:10 su Rai Storia
L'opera che vinse numerosi premi e riconoscimenti nel 2002, in occasione del suo ventunesimo anniversario, verrà riportata in sala, in versione rimasterizzata, a partire dal 2 marzo
Martedì 5 marzo alle ore 19.30 la serata condotta da Luca Barbareschi, che introdurrà la proiezione di Romance, tra le indimenticabili interpretazioni dell’attore sul grande schermo