La fortuna di Sorrentino

Alla Festa di Roma il cortometraggio di 8 minuti del regista napoletano, che sarà protagonista della domenica del festival


Un domenica all’insegna di Paolo Sorrentino con l’incontro ravvicinato con il regista nel pomeriggio nella Sala Sinopoli, il cortometraggio  da lui diretto La fortuna, episodio del film collettivo Rio, eu te amo,  terza parte del progetto Cities of Love, dopo Paris, je t’aime (2006) e New York, I Love You (2009), il director’s cut de La grande bellezza, con quaranta minuti di scene inedite, e infine il documentario Cercando la grande bellezza di Gianluca Jodice, sullo stile registico del cineasta premio Oscar.

La fortuna, visto oggi in anteprima stampa, fa parte del progetto promozionale sulla città carioca, che coinvolge anche Stephan Elliott, Fernando Meirelles, José Padilha, Guillermo Arriaga, Sang-soo Im, Nadine Labaki, Carlos Saldanha, approdato più di un anno fa sugli schermi brasiliani. Otto minuti circa di durata per la storia di un uxoricidio molto sui generis. Emily Mortimer interpreta Dorothy, annoiata e arrogante ex modella che fa la bella vita in una lussuosa villa con piscina e con vista su Rio: “Ti amo” è la frase di circostanza che dice al marito, vecchio diabetico ridotto su una sedia a rotelle, pelato e bianchiccio (Basil Hoffman). James, così si chiama l’uomo, mal sopporta il sole ma quel giorno decide di farsi accompagnare sulla spiaggia. Mentre la donna gli nega cioccolatini e sigarette – perché non vuole restare vedova, dice – è lui che ambisce a liberarsi. James le chiede cosa sia la fortuna. Lei non lo sa, lui, ex architetto, pensa che si possa costruire. E quando la donna affronta le onde minacciose dell’oceano, lui mette le cuffiette dell’iPod, si accende una sigaretta e mangia un cioccolatino…Difficile sentire le grida d’aiuto. 

17 Ottobre 2015

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