Il Cile di Pinochet e la Tunisia della rivoluzione dei gelsomini

Il doc La memoria dell’acqua del cileno Patricio Guzman acconta le ferite ancora aperte del suo paese. Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid narra di una 18enne che con la sua band canta la libertà


Ben 13 titoli arrivano nelle sale domani 28 aprile, di cui 3 film italiani. La nuova coppia comica, Massimo Boldi e Max Tortora, sempre sulla falsariga del contrasto tra milanesi e romani, ricchi e poveri, anima La coppia dei Campioni di Giulio Base, che gioca nel titolo sul riferimento calcistico.
Il rap e i suoi più popolari interpreti italiani sono al centro di Zeta di Cosimo Alemà, storia di amicizia, amore e musica con un approccio ‘sociale’ che guarda alle difficoltà della vita di periferia. InFernet di Giuseppe Ferlito narra alcune vicende emblematiche di quel che può accadere in rete, quando il web diventa un inferno come evoca il titolo.

Cile, Germania, Tunisia e Balcani sono lo scenario di altrettanti film drammatici. Il documentario La memoria dell’acqua del cileno Patricio Guzman, Orso d’argento alla Berlinale 2015, riflette sulla storia passata del suo paese attraverso un viaggio geografico e antropologico, politico e poetico.
Lo stato contro Fritz Bauer è un altro film diretto da un giovane regista di origini italiane cresciuto in Germania, Lars Karume, che strappa la cortina di reticenza e omertà calata sui nazisti che si macchiarono di atroci crimini di guerra.
Sole alto di Dalibor Matanic racconta tre vicende private segnate dal conflitto etnico dei Balcani, mentre  Appena apro gli occhi della tunisina Leyla Bouzid ci parla di una 18enne che con la sua band, nella stagione della rivoluzione dei gelsomini, canta la libertà e i sogni dei ragazzi della sua età.

La foresta dei sogni di Gus Van Sant è film sull’amore e il suicidio con al centro Arthur e Takumi che hanno sofferto entrambi per una grossa perdita nella loro vita, ed entrambi percorrono un cammino fino a trovare ognuno la propria direzione.
Il drammatico Cavallo denaro di Pedro Costa narra la storia di un anziano immigrato capoverdiano che vive a Lisbona.

La commedia surreale francese Benvenuti… ma non troppo di Alexandra Leclère ci porta in un rigido inverno parigino con i senza tetto, su indicazione governativa, che dovrebbero essere ospitati in un ricco e accogliente palazzo.
The Dressmarker della regista australiana Jocelyn Moorhouse è una commedia sentimentale, ambientata negli anni ’50, con protagonista Kate Winslet nei panni di una stilista di successo che torna nel piccolo paese d’origine che anni prima l’aveva cacciata.
Completano le uscite di questa settimana il cartoon Fuga dal pianeta terra di Callan Brunker e il thriller 10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg.

ssr
27 Aprile 2016

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