Al 34° Bellaria Film Festival il Premio Italia Doc è andato ex aequo a Mia madre fa l’attrice di Mario Balsamo e a Il solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. Sempre per il concorso Italia Doc la menzione Gianni Volpi, intitolata a uno dei padri storici del BFF, è andata a Il matrimonio di Paola Salerno.
Ad aggiudicarsi il concorso Casa Rossa, riservato ai documentari sul mondo dell’arte, è stato invece il film Nicola Costantino. La artefacta di Natalie Cristiani. La menzione Paolo Rosa, intitolata all’artista multimediale creatore di Studio Azzurro, è stata invece assegnata a La mia casa e i miei coinquilini. Il lungo viaggio di Joyce Lussu di Marcella Piccinini.
La menzione, denominata “BIM 60” (Bellaria Igea Marina 60), è stata assegnata a L’ombelico magico di Laura Cini.
Durante la cerimonia di premiazione, condotta da Graziano Graziani (Radio 3 Rai) con la partecipazione di Claudia Gerini, è stato inoltre consegnato il Premio Casa Rossa alla carriera a Jacopo Quadri, montatore tra i più apprezzati del cinema italiano, attivo con registi come Mario Martone, Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì e Gianfranco Rosi.
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
Alla serata del premio che mette in luce il talento delle donne nell'audiovisivo abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti e Greta Scarano
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Il film di Ilker Çatak, in sala con Lucky Red, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani