Monda: “Perché fare Venezia di serie B se possiamo fare Roma di serie A”

La formula della Festa premiata dal pubblico con un +18% di spettatori e copertura giornalistica in aumento anche sui giornali stranieri


Conferenza stampa di bilancio in Sala Risonanze, la sala dell’Auditorium dove i giornalisti hanno lavorato negli undici giorni di festival. Una scelta che sottolinea quanto la copertura mediatica sia importante per la Festa del cinema. In questa undicesima edizione, premiata dal pubblico, si è registrato un +18% di spettatori, +13% di biglietti venduti, +6% di accreditati, ma anche un +7% di articoli su quotidiani nazionali e locali, +19% di servizi nei tg, + 38% di articoli sui media internazionali, boom sui social e sul web.  

“Sono dati che mi esaltano”, esordisce il direttore Antonio Monda. “Mai mi sarei aspettato tanta attenzione sulla stampa straniera, con articoli sul New York Times o il Los Angeles Times che considerano alcuni film della Festa, come Moonlight e Manchester By The Sea tra i migliori dell’anno. E con coperture in paesi inaspettati come Angola, Guatemala e Nigeria”. E’ stata una Festa piena di star, insiste Monda: “Jovanotti, Tom Hanks, Meryl Streep, Viggo Mortensen e domani chiudiamo con Benigni e sarà il fuoco d’artificio finale”. L’anno prossimo le date saranno spostate in avanti, si comincerà il 24 ottobre, e ci sarà anche la Sala Santa Cecilia. Infine uno slogan: “Perché fare Venezia di serie B se possiamo fare Roma di serie A””. 

Anche per la presidente della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis “ha funzionato differenziarsi da Venezia, non avere un’identità ma averne molte e tutte con la stessa potenza. Abbiamo diffuso la Festa in questa città, che è la città del cinema con 313 proiezioni in location che vanno da Via Condotti a Rebibbia. Rubo una frase a Florence Foster Jenkins: Qualcuno potrà dire che non ho cantato bene, ma nessuno potrà dire che non ho cantato”. 

Cristiana Paternò
22 Ottobre 2016

Roma 2016

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Alice nella città +15,3% di presenze rispetto al 2015

Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi

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2a edizione del MIA, aumento delle presenze

Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)

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Fondi Cinema: Luce Cinecittà nuovo gestore

In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi

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Benigni: “Un nuovo film di un’allegria sfrenata”

"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"


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