Il poster del Trieste Film Festival

In attesa di svelare i titoli della 28ma edizione, in programma dal 20 al 29 gennaio 2017, il Trieste Film Festival presenta il manifesto d'autore, firmato dall'artista austriaco Andreas Franke


In attesa di svelare i titoli della 28ma edizione, in programma dal 20 al 29 gennaio 2017, il Trieste Film Festival presenta il manifesto d’autore, firmato dall’artista austriaco Andreas Franke, fondatore dello studio Staudinger+Franke. Un’immagine poetica ed evocativa (parte del progetto “The Sinking World” avviato nel 2010) che restituisce il senso dello storico legame tra la città e il mare, invitando a scoprire le atmosfere magiche e sognanti di un mondo sommerso e sconosciuto: “Questa immagine vintage, arricchita da elementi grafici contemporanei, suggerisce il superamento dei confini, anche mentali – spiega Max Mestroni di Climax, l’agenzia che da anni cura la creatività del TFF – e ci invita a scardinare i preconcetti, sintetizzando in un sola immagine il lavoro che il Festival propone da anni: l’abbandono dei pregiudizi nei riguardi di una cinematografia, quella dell’Europa dell’est, tra le più vive del panorama mondiale”.

Con il lancio della sua nuova veste grafica si apre anche la campagna abbonamenti: sul sito www.triestefilmfestival.it tutte le informazioni per richiedere l’accredito al Festival.  

Cr. P.
07 Dicembre 2016

Trieste Film Festival 2017

Trieste Film Festival 2017

I Premi del Trieste Film Festival

L'edizione 2017 si è chiusa con due premi "al femminile" assegnati dagli spettatori: il Premio Trieste al miglior lungometraggio in concorso va a A good wife, esordio alla regia dell'attrice serba Mirjana Karanović, anche protagonista nei panni di Milena. Il Premio Alpe Adria Cinema al miglior documentario in concorso segnala invece il polacco Communion di Anna Zamecka

Trieste Film Festival 2017

Bellocchio: “La rabbia di oggi è cieca”

Il regista ha ritirato al Trieste Film Festival il premio attribuito dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) andato a Fai bei sogni, che è stato designato Miglior Film Italiano del 2016 attraverso un “referendum” aperto a tutti i soci del Sindacato. Un po’ sorpreso e particolarmente soddisfatto, Bellocchio, perché questo riconoscimento gli arriva proprio dalla critica, che all’epoca della presentazione alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, si era divisa nel giudizio. E non è mancato un ultimo ricordo dedicato a Emmanuelle Riva che con lui aveva recitato in Gli occhi, la bocca

Trieste Film Festival 2017

Cristi Puiu: “La verità non esiste”

Al Trieste Film Festival abbiamo incontrato uno degli autori di punta del nuovo cinema romeno, che ha ricevuto il Premio InCE (Iniziativa Centro Europea) 2017. In questa intervista ci racconta che voleva fare il pittore, se non fosse stato per Cassavetes, e ci parla del suo nuovo film Sieranevada, in uscita ad aprile con Parthenos. "Appena metti insieme due persone, due cervelli diversi, per avere una conversazione educata e arrivare a una conclusione comune, dovranno adattare le proprie idee sugli argomenti su cui stanno discutendo. Ciò non significa che raggiungeranno la realtà oggettiva, ma creeranno una nuova realtà di consenso”, dice il regista

Trieste Film Festival 2017

Monica Bellucci: “Per Kusturica nell’acqua gelata”

Va a Monica Bellucci il premio Eastern Star Award 2017, riconoscimento assegnato dal Trieste Film Festival per segnalare una personalità del mondo del cinema che con il suo lavoro ha contribuito a gettare un ponte tra l’Europa dell’Est e dell’Ovest. Carisma da diva, eppure sempre discreta, l'attrice è accorsa a Trieste per ritirare il premio ma anche per presentare On the Milky Road, il film di Emir Kusturica nel quale recita da protagonista, in uscita nelle sale italiane tra fine aprile e inizio maggio distribuito da Europictures. E tra i suoi prossimi impegni anche il nuovo Twin Peaks


Ultimi aggiornamenti