Museo del cinema: Barbera dice no a proroga di un anno

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che chiude il 2016 con 690mila visitatori, l’8% in più rispetto al 2015, resta senza direttore. Dopo l’annullamento del bando di ricerca per le differenti vedute tra Regione Piemonte e Comune di Torino, principali soci dell’ente, Alberto Barbera, a cui era stato proposto di proseguire per un altro anno nell’incarico, “ha declinato l’offerta di proseguire la collaborazione con il Museo in qualità di direttore”. Lo ha reso noto il Comitato di Gestione del Museo, riunitosi il 30 dicembre scorso, che valuterà con Barbera “i termini di una consulenza di coordinamento artistico”.

Il Comitato di Gestione ha attribuito temporaneamente a Donata Pesenti Campagnoni, conservatore capo del Museo, le deleghe necessarie a garantire il proseguimento delle attività. Con lei il segretario generale della Regione Piemonte, Michele Petrelli, messo a disposizione dell’ente in vista dell’emanazione di un nuovo bando che dovrà avere per forza tempi più rapidi rispetto a quelli ipotizzati nelle scorse settimane.
Nel Comitato di Gestione del museo nel frattempo sono entrati l’avvocato Annapaola Venezia, vicesegretario generale della Fondazione CRT, e Paolo Del Brocco, AD di RaiCinema su nomina di Gtt Spa, una nomina quest’ultima a sorpresa, dietro la quale, secondo l’Ansa, ci sarebbe lo zampino della sindaca di Torino Chiara Appendino.