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Pierre Lescure confermato alla presidenza
Il nuovo mandato, dalla durata di tre anni, coprirà le edizioni 2018, 2019 e 2020. Lescure è presidente del Festival di Cannes dal 2014
A dicembre 2016 il cda della Association Française du Festival International du Film ha rinnovato la fiducia a Pierre Lescure, confermato alla presidenza del Festival di Cannes, incarico che occupa da luglio 2014. Il nuovo mandato, dalla durata di tre anni, coprirà le edizioni 2018, 2019 e 2020. Giornalista, co-fondatore di Canal+, Pierre Lescure è stato presidente e direttore generale del gruppo Canal+ dal 1994 al 2002. Tra il 2008 e il 2014, è stato produttore e direttore operativo del teatro Marigny. Dal 2015 è vicepresidente di Molotov TV, nuova piattaforma digitale di accesso alla televisione. Resta in carica anche Thierry Frémaux, delegato generale del Festival e responsabile della selezione. Il prossimo Festival di Cannes si terrà dal 17 al 28 maggio 2017.
Cannes 2017
Le vie del cinema a Roma e Milano
Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini
Cannes a Roma: 14-18 giugno
Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina
Östlund: “Dividere la Palma con Haneke? Proprio no”
"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"
120 BPM e le lacrime di Almodóvar
“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"