Strane straniere a Busto Arsizio

Si inaugurerà con un incontro con Carlo Verdone, che riceverà il premio Platinum Dino Ceccuzzi, il Baff, il Busto Arsizio Film Festival che torna per la 15/a edizione dal 18 al 25 marzo


Si inaugurerà con un incontro con Carlo Verdone, che riceverà il premio Platinum Dino Ceccuzzi, il Baff, il Busto Arsizio Film Festival che torna per la 15/a edizione dal 18 al 25 marzo con una serie di novità. La prima è lo ‘sbarco’ a Milano con alcune delle proiezioni al teatro San Carlo e al cinema Mexico che si aggiungono a quelle a Busto, Castellanza (in provincia di Varese) e Legnano. Poi la nascita di MiBart, festival di arte multimediale, il varo del concorso di cortometraggi Baff Short Cuts, organizzato con Rai Cinema Channel, con una giuria formata dagli studenti dell’Istituto Cinematografico Antonioni e presieduta da Veronica Pivetti.

Come negli anni passati, le proiezioni di film e documentari (cinque le prime assolute a partire da quella di Slam, pellicola di Andrea Molaioli, regista de La ragazza del lago) si alternano a convegni, incontri per le scuole, e presentazioni di libri come “Nei panni di un’altra” di Eleonora Giorgi. Torna la rassegna ‘Carta Bianca a Elisabetta Sgarbi’, spunta un corner dedicato alla squadra di calcio Pro patria et libertate, con incontri insieme a giocatori e vecchie glorie. Si inaugura, all’istituto Antonioni, una mostra fotografica dedicata agli anni de La dolce vita, si può ammirare nella biblioteca capitolare di San Giovanni Battista il Codice di Busto, evangelistario del IX secolo che è alla base del rito ambrosiano. E il 23 marzo ci sarà spazio per un omaggio a Totò a cinquant’anni dalla morte con la proiezione di Uccellacci uccellini di Pier Paolo Pasolini.”Questo – ha spiegato il direttore artistico Steve Della Casa – è un piccolo festival che ha solide basi in un territorio ricco soprattutto di attenzione al cinema” per questo gli ospiti (negli anni mostri sacri come Antonioni, Francis Ford Coppola e i fratelli Taviani) vengono volentieri e lo fanno ‘a titolo gratuito’. La chiusura con la serata di premiazione sarà il 25 marzo al teatro Sociale.

Asse portante del festival è la rassegna Made in Italy, con anteprime cinematografiche e un’attenzione particolare alle nuove produzioni, anche di documentari, tra film d’autore e derive pop. Oltre a Slam ci saranno: Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, Orecchie di Alessandro Aronadio, La felicità umana di Maurizio Zaccaro, Strane straniere di Elisa Amoruso alla presenza della regista, Il tempo resterà di Giorgio Verdelli, I mille volti di Lucio Dalla di Mario Sesti.

Quest’anno il festival con la proiezione di Monte di Amir Naderi e la presenza del regista dedica una finestra al cinema contemporaneo di ricerca. Naderi terrà anche una masterclass all’ICMA.

Oltre ai riconoscimenti che saranno assegnati nel corso della serata finale, tre sono i premi che verranno consegnati nella settimana del festival: il Premio Lello Bersani, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che va quest’anno a Cinecittà News; il premio Eroi della carta stampata, che rende omaggio a una grande figura della critica cinematografica italiana, e il premio Stracult, curato da Marco Giusti.  

Cr. P.
06 Marzo 2017

BAFF 2017

BAFF 2017

Catrinel Marlon madrina del Busto Arsizio Film Festival

L’attrice, attualmente nel cast della serie tv La porta rossa, sarà sul palco del Teatro Sociale di Busto nelle serate di apertura (sabato 18 marzo) e chiusura (sabato 25 marzo)


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