“Penso che ci sia una possibilità di lavoro per costruire un grande luogo di riferimento del cinema e dell’audiovisivo”. Così il ministro dei Beni culturali e turismo, Dario Franceschini, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine dell’inaugurazione della mostra ‘Love’ al Palazzo della Permanente di Milano, se Cinecittà tornerà pubblica.
“C’è un emendamento approvato dal Parlamento, quindi è già una norma di legge, che consente all’Istituto Luce Cinecittà, che è pubblico, di gestire come sta facendo un percorso con i soci privati di Cinecittà Studios – ha aggiunto all’Ansa – nell’ipotesi che torni interamente pubblico”. In quell’emendamento “si fa riferimento anche a un ruolo della Rai e quindi penso ci sia una possibilità di lavoro per costruire un grande luogo di riferimento del cinema e dell’audiovisivo”, ha concluso.
Sul sito di Repubblica i piani degli Studios per una rivoluzione verde. In programma anche 5 nuovi teatri di posa completamente autonomi dal punto di vista energetico
L'ad di Cinecittà è intervenuto nel podcast giornaliero Business Daily di BBC, commentando le conseguenze degli scioperi di Hollywood sul mercato cinematografico
Un racconto unico che si avvale del repertorio dell'Archivio Luce Cinecittà
Il reportage andato in onda sulla radio pubblica d’oltralpe con le interviste a Maccanico, Balducci e Perugini e al regista Saverio Costanzo