Dopo il successo dei primi 3 film, Sky, Musei Vaticani e Nexo Digital, in collaborazione con Magnitudo Film, presentano il quarto film d’arte per il cinema: Raffaello – il Principe delle Arti – in 3D, la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520), uno degli artisti più celebri al mondo. Il film, prodotto da Sky 3D, con Sky Cinema e Sky Arte, è stato riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT – Direzione Generale Cinema.
Pochi personaggi nella storia dell’arte hanno una parabola di vita tanto intensa e ricca di suggestioni quanto Raffaello Sanzio. Muore a soli 37 anni eppure riesce a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte. Testa e cuore, emulazione ed invenzione, cortesia e caparbietà, vizio e virtù, questi i cardini della sua personalità. Una delle particolarità del film è costituita dalle ricostruzioni storiche ispirate a dipinti dell’800, periodo in cui sviluppò un vero e proprio mito dell’artista, che rappresentano una sorta di ‘testamento figurativo’: istantanee della vita di Raffaello, momenti delicati ed evocativi capaci di coinvolgere emotivamente lo spettatore introducendolo ai capitoli di digressione artistica. Per garantire la massima attendibilità storico scientifica, la scelta è stata di ispirarsi a dipinti firmati da artisti come Horace Vernet, Jean-Léon Gérôme, Auguste Dominique Ingres.
Ci sono inedite riprese in 3D e 4K all’interno del Palazzo Apostolico, mai effettuate sinora, su soggetti come Le Logge di Raffaell, L’appartamento del Cardinal Bibbiena, tuttora residenza privata del Governatorato, soffermandosi sulla Loggetta e la Stufetta. E poi lo svelamento da parte del prof. Paolucci del restauro in corso della Sala di Costantino e della nuova ipotesi che attribuisce a Raffaello l’affresco della Comitas (la Mansuetudine). Il film esordirà nei cinema italiani il 3, 4 e 5 aprile, distribuito da Nexo Digital per poi approdare nei cinema di 60 paesi del mondo.
Di seguito, una clip esclusiva del film:
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