E’ morto nella notte a Roma, l’attore Memé Perlini, 69 anni, tra i protagonisti del teatro di avanguardia italiana negli anni ’70 e ’80. Ne dà notizia l’amico Ulisse Benedetti, già direttore del teatro Beat72, dove Perlini ha recitato anche con Carmelo Bene. Sofferente da anni di una forte forma di depressione, Perlini si sarebbe suicidato lanciandosi dalla finestra del suo appartamento vicino a Piazza Vittorio. Amico ed allievo di Lindasy Kemp, ha lavorato come autore, attore e regista anche per il cinema. Dopo aver debuttato in teatro con Giancarlo Nanni, è stato co-fondatore nel 1973 del Teatro La Maschera. La sua prima regia teatrale è stata la pièce Pirandello chi? Tra gli altri suoi lavori figura anche La lupa (adattamento teatrale dalla novella di Giovanni Verga, nel 1992). Come attore cinematografico ha interpretato sia ruoli da caratterista in B-movie e commedie licenziose sia parti di rilievo in film d’autore. Ha impersonato il ruolo dell’attore-off ne Le castagne sono buone di Pietro Germi (1970), del peone in Giù la testa di Sergio Leone (1971) e di Aristide ne La famiglia di Ettore Scola (1987). Sempre nel 1987 per Carlo Mazzacurati ha interpretato Notte italiana. Con Luigi Comencini è stato nel cast di Voltati Eugenio (1980). Tra le sue regie per il cinema figurano Grand hôtel des palmes tratto da Sciascia e presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes nel 1978, Cartoline italiane (presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, 1987), Ferdinando, uomo d’amore (1990), Il ventre di Maria (1992), Dentro il cuore (1996).
Quanto alle circostanze della morte, l’amico Ulisse Benedetti ricorda che Perlini viveva solo, assistito da una badante. “Soffriva di una depressione grave, ma era in cura – spiega – aveva la scrivania ingombra di farmaci”. Dal male però, nonostante l’incoraggiamento degli amici, non riusciva a tirarsi fuori e anche per questo negli ultimi tempi non aveva più lavorato. “Abbiamo tentato in tanti modi di farlo interessare a nuovi progetti, purtroppo senza successo”. Il corpo dell’attore e regista, precipitato dalla finestra, è stato ritrovato all’alba nel cortile condominiale. E’ stata allertata la polizia, che indaga sulla vicenda. La data dei funerali non è stata ancora fissata, spiega Benedetti, perché si attende l’arrivo a Roma della sorella di Perlini con il nipote.
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