La rassegna Miramar, organizzata con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica araba d’Egitto-Ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche della Città di Torino e Città Metropolitana di Torino, in corso al Museo Egizio dall’11 al 14 marzo, apre una finestra sull’Egitto moderno attraverso alcuni capolavori della cinematografia del Paese, all’insegna del dialogo interculturale.
E si apre proprio con Miramar, film da cui prende il nome, basato sull’omonimo romanzo di Naghib Mahfuz. Nei giorni successivi 3 cortometraggi realizzati da giovani registi egiziani offrono uno sguardo sulla scena cinematografica più recente che prende spunto dalla vita della strada, dal quotidiano metropolitano, delle province e degli spazi di confine, affrontando tematiche diverse come la società, il rapporto con la famiglia, la rivoluzione o la sessualità. Le proiezioni sono in lingua araba con sottotitoli in italiano e si tengono nella Sala Conferenze del Museo Egizio. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
A questo link il programma completo.
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio
Al via dal 10 gennaio la retrospettiva alla presenza alla presenza dei protagonisti del cinema italiano, che introdurranno in sala le sue opere: da Paola Cortellesi a Nanni Moretti, Valentina Lodovini, Antonio Albanese, Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese e Giuseppe Battiston