Coproduzioni cinesi a Roma

Fino all’11 giugno, Roma ospiterà la prima edizione dei China-International Co-Production Film Screenings. L’evento è organizzato da ANICA, per il MIBACT e il SAPPRFT


Oltre 2.000 soggetti finanziatori. Una produzione tra il 2002 e il 2016 di circa 700 film l’anno, saliti ulteriormente l’anno scorso. Incassi per l’equivalente di 6.6 miliardi di dollari con un pubblico di 1.3 miliardi di spettatori. Sono i numeri impressionanti del cinema in Cina, che sempre nel 2016 con 45 mila schermi “destinati a crescere entro fine 2017 a 50 mila” ha superato gli USA diventando il Paese con più sale al mondo. Lo spiega Zhou Jiandong, vice direttore generale del Sapprft (State Administration of Press, Publication, Radio, Film, and Television) oggi a Roma per la prima edizione dei China International Co-Productions Film Screenings, rassegna che presenta alla Casa del Cinema, da oggi all’11 giugno, cinque grandi coproduzioni internazionali cinesi degli ultimi tre anni. L’evento, organizzato con Anica e Mibact, è un nuovo capitolo nella collaborazione fra cinematografia cinese e italiana, per favorire coproduzioni, far arrivare i nostri film in Cina, e i loro da noi, ha spiegato Francesco Rutelli, presidente dell’Anica. Intanto dopo il Festival di Pechino, dove l’Italia era ospite d’onore, ”sono stati acquisiti per il mercato cinese 4 film italiani tra i quali Perfetti sconosciuti e si sta trattando anche per Quo vado, quindi presto Checco Zalone potrebbe sbarcare in Cina”, ha detto Roberto Stabile, responsabile sviluppo Internazionale Anica. “Inoltre alla Mostra del Cinema di Venezia probabilmente sarà annunciato il progetto di una grossa coproduzione Italia-Cina, con protagonista uno dei più famosi attori italiani, di cui ancora non posso fare il nome”. 

Questo il programma: 9 giugno alle ore 20 sarà proiettato l’attesissimo Shock Wave, un classico action movie orchestrato alla perfezione dal regista Herman Yau, noto agli occidentali in special modo per The Legend Is Born: Ip Man (2010) e Ip Man: The Final Fight (2013). Per l’occasione, il regista sarà presente insieme all’attore Jiang Wu e al produttore Alvin Lam. 10 giugno alle ore 18 sarà la volta di Wolf Totem diretto da Jean-Jacques Annaud e ispirato a Il totem del lupo di Jiang Rong, libro di successo e bestseller in Cina; alle 20,30 Mountains May Depart del pluripremiato regista Jia Zhangke, in concorso a Cannes nel 2015: intensa riflessione sulle diverse anime della Cina. L’11 giugno alle ore 18 la commedia romantica Somewhere Only We Know di Xu Jinglei (nella foto); e alle 20:30 Il viaggio leggendario del monaco buddhista Xuan Zang di Huo Jianqi.

“Questa iniziativa – ha affermato Francesco Rutelli, presidente ANICA – è un’altra felice operazione nel progetto di cooperazione tra l’Italia e la Cina, che ANICA porta avanti per conto della DG Cinema del MIBACT, in collaborazione con ICE, con l’obiettivo di promuovere le co-produzioni tra i due paesi e la conoscenza del cinema cinese in Italia”. I China-International Co-Production Film Screenings segnano, quindi, un’ulteriore apertura nella collaborazione tra la cinematografia italiana e cinese non solo nell’ambito delle co-produzioni, ma anche nella promozione della conoscenza del cinema cinese in Italia e dello scambio di talenti tra i nostri paesi.

Cr. P.
07 Giugno 2017

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