Christopher Nolan contro Netflix

Il regista ha spiegato perché non è un fan del modello sviluppato da Netflix


Il regista Christopher Nolan, a breve in sala con Dunkirk, ha spiegato perché non è un fan del modello sviluppato da Netflix nel produrre e distribuire film.Il regista ha infatti raccontato: “Ha una strana avversione a sostenere le opere cinematografiche. Hanno questo sistema assurdo per cui ogni cosa deve essere distribuita e disponibile in contemporanea, un modello ovviamente insostenibile per la presentazione nelle sale. Quindi in realtà si tengono distanti dai giochi e credo che stiano perdendo un’immensa opportunità”.

Il regista di Dunkirk ha che Amazon non compie lo stesso errore e i titoli che produce rimangono in sala almeno novanta giorni, modello apprezzato da Nolan che ha quindi aggiunto: “Penso che l’investimento compiuto da Netflix nel sostenere registi e progetti interessanti potrebbe essere più ammirevole se non fosse usato come bizzarra influenza nel contesto delle chiusure dei cinema. E’ senza senso. Non lo capisco davvero”.

Il filmmaker ha poi aggiunto: “Perché si dovrebbe farlo? Se realizzi un’opera cinematografica deve essere proiettata nelle sale. Il tuo incubo peggiore se eri un regista negli anni ’90 era che lo studio ti dicesse ‘Sai cosa? Lo distribuiremo in videocassetta invece che nei cinema’. Lo facevano sempre. Non c’è niente di nuovo”.

Ang
20 Luglio 2017

Registi

Registi

‘The Movie Critic’, Quentin Tarantino cancella il progetto

Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes

Registi

Roberta Torre: “Nel mio prossimo film una Alice nel paese delle meraviglie trans”

Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose

Registi

150 artisti ebrei firmano una lettera aperta a sostegno di Jonathan Glazer

Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale

Registi

Jonathan Glazer dona poster firmati alla raccolta fondi “Cinema for Gaza”

Il regista premio Oscar con 'La zona d'interesse' ha partecipato all'asta di beneficenza che ha già raggiunto oltre 60mila dollari. Tra i partecipanti anche Ramy Youssef, Ken Loach e Tilda Swinton


Ultimi aggiornamenti