Il premio Contributo Europeo al Cinema Mondiale nell’ambito dell’Efa va all’attrice e regista franco-americana Julie Delpy a riconoscimento della sua carriera. Nata a Parigi, viene scoperta a 14 anni da Jean-Luc Godard, che la sceglie per Detective (1985). E’ diplomata in Filmmaking alla NYU’s Tisch School of the Arts e ha diretto, scritto o recitato in oltre 30 film. E’ stata protagonista de Il quarto comandamento (1987) di Bertrand Tavernier, che le è valso una nomination come Miglior promessa femminile ai premi César. La sua prima nomination agli EFA arriva nel 1991 per Homo Faber di Volker Schlöndorff. Ha inoltre lavorato con Krzysztof Kieslowski, nel ruolo di Dominique nella Trilogia dei colori (1993/1994) e con Jim Jarmusch in Broken Flowers (2005). Probabilmente la sua più indimenticabile interpretazione è quella accanto a Ethan Hawke nella serie di Richard Linklater, Prima dell’alba (1995), Prima del tramonto (2004) e Prima di mezzanotte (2013). Di questi tre film è stata anche co-sceneggiatrice e per la sceneggiatura degli ultimi due ha ricevuto una nomination agli Oscar, mentre la sua interpretazione in Prima di mezzanotte le è valsa una nomination ai Golden Globe. Ha diretto sei film di finzione e ricevuto la sua seconda nomination agli EFA nel 2007 per 2 giorni a Parigi che ha avuto anche una nomination ai César. Il suo film Le skylab ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria al San Sebastian IFF 2011 e Lolo è stato presentato in anteprima mondiale alla Mostra di Venezia nel 2015. Julie Delpy sarà tra gli ospiti d’onore della 30esima edizione degli European Film Awards il 9 dicembre a Berlino.
Agli European Film Awards, gli "Oscar" del cinema europeo, trionfa il film dello svedese Ruben Östlund, già vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes di quest'anno. Sei candidature e sei premi: Miglior film, commedia, attore (Claes Bang), regista, sceneggiatore (Ruben Östlund) e production designer (Josephin Asberg)
Da oltre trent'anni nel settore della produzione, Cedomir Kolar ha prodotto film come Foxtrot di Samuel Maoz, Train de vie di Radu Mihaileanu, No Man’s Land di Danis Tanovic e Prima della pioggia di Milcho Manchevski
Primi vincitori degli Efa 2017 nelle categorie Direzione della Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Acconciatura & Trucco, Musica, Sound Design
Nessun italiano in gara come Miglior Film Europeo 2017. I candidati sono 120 Battiti al minuto di Robin Campillo, Loveless di Andrey Zvyagintsev, On Body and Soul di Ildikó Enyedi, L’altro volto della speranza di Aki Kaurismäki e The Square di Ruben Östlund