Enzo G. Castellari, re del poliziottesco, al Noir

L'incontro con il regista amato da Tarantino è in programma al Festival, 4/10 dicembre a Milano e Como. Tra gli eventi il Premio Caligari al miglior film italiano di genere della stagione


La 27a  edizione di Noir in Festival (Milano 4/6 dicembre – Como 7/10 dicembre) si apre domenica 3 dicembre all’Auditorium IULM di Milano, con un giorno d’anticipo. La scelta, voluta fortemente da Gianni Canova come delegato IULM nella direzione del festival insieme a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, sottolinea la prima novità di quest’edizione: la nascita del Premio Caligari, riservato al miglior film italiano di genere uscito nell’anno solare e dedicato al regista Claudio Caligari.
Otto i titoli finalisti – Omicidio all’italiana, Sicilian Ghost Story, Ammore e malavita, Falchi, Gatta Cenerentola, La ragazza nella nebbia, I figli della notte e Monolith – che saranno poi presentati a partire dal 3 dicembre all’auditorium IULM dai loro registi in una serie di incontri promossi con il sostegno di Istituto Luce-Cinecittà, partner del Festival, come del resto Anteo Palazzo del Cinema che ospiterà la selezione ufficiale del Concorso internazionale per il cinema e i suoi eventi speciali.

In Concorso otto prime assolute con interpreti come Isabelle Huppert in Madame Hyde e Joaquin Phoenix in You Were Never Really Here; due fuori concorso di razza come My Cousin Rachel di Roger Michell con Rachel Weisz dal romanzo di Daphne du Murier e Wonderstruck di Todd Haynes con Julianne Moore e l’esordiente Millicent Simmonds.
Due gli eventi speciali dedicati al cinema italiano: l’incontro con Enzo G. Castellari il “maverick” del poliziottesco e la scoperta di una recente produzione indipendente, Il demone di Laplace di Giordano Giulivi.
A Como sono previsti inoltre alcuni eventi del tutto speciali come: il ritorno del commissario Maigret nell’attesa serie TV Maigret’s Dead Man con Rowan Atkinson.

Il programma della letteratura Noir troverà invece casa milanese alla Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli: protagonista assoluta la grande scrittrice canadese Margaret Atwood, che parlerà il 6 dicembre alle 18 e sarà poi premiata al Teatro Sociale di Como il 7 dicembre con il Raymond Chandler Award.
Sulle rive del lago il festival si concluderà sabato 9 dicembre con la celebrazione de Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris e il restauro in 4K della versione cinematografica firmata da Jonathan Demme.

Cinque gli incontri-dialoghi a più voci in programma nel corso della rassegna: il primo, dedicato al giallo italiano per raccontare il volume monografico di “Bianco e Nero”, con un film esemplare come Harlem di Carmine Gallone, a cui segue l’incontro con Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi sui crimini veri che diventano fiction; il secondo, una master class di Adrian Wotton sulla “vita in noir” di Gloria Grahame e la riscoperta del capolavoro di Nicholas Ray In a Lonely Place del 1950; il terzo un incontro sulla serialità tra cinema e televisione con la casa di produzione Taodue di Pietro Valsecchi e il nuovo progetto Black Vatican; il quarto è un dialogo a due tra Paola Barbato e Antonella Lattanzi su vittime & carnefici.

E infine un dialogo a più voci sul racconto della paura con tre diversi “interpreti” della scrittura italiana di genere come Marcello Fois, Simona Vinci e Luca D’Andrea. Conversazioni in noir propone gli incontri con gli scrittori Carlo Lucareii, Massimo Picozzi, Marcos Chicot, Donato Carrisi, Marco Vichi, Bernard Minier, Paolo Barbato, Antonella Lattanzi, Roberto Costantini.  Per ‘Raccontare la paura’ è previsto un confronto tra i narratori Marcello Fois, Simona Vinci e Luca D’Andrea. Apre la letteratura, il 4 dicembre, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, l’incontro con i finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il noir italiano tra cui la giuria sceglierà il migliore dell’anno.

ssr
22 Novembre 2017

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Annunciata la giuria internazionale di esperti del Noir in Festival, dal 4 al 10 dicembre a Milano e Como: Sara Serraiocco (Salvo, La ragazza del mondo), Lorenzo Richelmy (Una questione privata, La ragazza nella nebbia), la regista di serie S.J.Clarkson, il critico Cédric Succivalli e il fotografo Pedro Usabiaga


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