Un quadro inedito della cultura africana, la sua economia e il relativo tessuto sociale, dell’Europa dei migranti e dell’impatto che azioni di commercio massivo e consumo incontrollato possono avere sul sistema globale e nella vita di tutti i giorni, partendo dall’esperienza di un mareyeur senegalese, per arrivare fino a noi. È questo Mareyeurs, documentario di Matteo Raffaelli, prodotto da Ocean Film di Francesco Congiu, in gara a uno dei più autorevoli festival di audiovisivo internazionali, il 31° FIPA – Festival International de Programmes Audiovisuels di Biarritz (Francia), il 23 e 25 gennaio. Coproduttore del docufilm è HF4 di Marco Del Bene.
Il doc parte dalla storia di un giovane mareyer senagalese, Ibrahima, per toccare temi universali, tra etica del consumo e politica globale, per offrire un quadro inedito del commercio ittico intercontinentale, legato alle migrazioni, e un racconto attento di come lo stravolgimento di una filiera produttiva locale possa andare a intaccare la vita quotidiana di tutti, su scala mondiale.
La seconda edizione del Premio Film Impresa - 9/11 aprile, Roma - presenta l’anteprima del doc dell’autore bergamasco, sul pluricampione mondiale di MotoGP, prodotto dall’azienda Dainese, centro del racconto industriale. Il Premio Olmi conferito a Francesca Archibugi
Il documentario in due parti dedicata al grande attore e comico Steve Martin uscirà sulla piattaforma il 29 marzo
Il regista premio Oscar dirigerà un documentario per Prime Video usando delle immagini inizialmente pensate per uso personale
Il docufilm-inchiesta partirà dalla vicenda di Alberto Genovese e dei suoi festini a luci rosse su Terrazza Sentimento