Nicola Savino voce di ‘Peter Rabbit’

Il conduttore televisivo e speaker radiofonico è la voce italiana del celebre coniglio protagonista di Peter Rabbit, il nuovo live-action ispirato ai racconti di successo della scrittrice Beatrix Potter. “Doppiare  è sempre stato uno dei miei sogni e in passato mi era già capitato di lavorare in questo senso in ruoli più piccoli – dice Savino – Essere la voce del protagonista di un film è una cosa estremamente impegnativa ma dà molta soddisfazione. Peter è un coniglio molto dispettoso, e nel film si ride tantissimo, si pensa e ci si emoziona”. Peter Rabbit sarà al cinema dal 22 marzo distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia e diretto da Will Gluck. Fanno parte del cast Domhnall Gleeson, Rose Byrne e Sam Neill. La voce originale del coniglio è di James Corden.

Nel film l’ostilità tra Peter e Mr. McGregor (Domhnall Gleeson) si intensifica più che mai, quando arrivano a contendersi l’affetto della loro vicina di casa, una ragazza adorabile e amante degli animali (Rose Byrne). Ha creato un po’ di maretta una scena in cui i conigli tirano delle more addosso a un personaggio che sanno esservi allergico, perché ha fatto pensare a un atto di bullismo. Si tratta di una scena ‘slapstick’ che fa ridere i bambini come quelle di Tom e Jerry o Wile E. Coyote e Beep Beep, ma alcuni critici e puristi della letteratura per infanzia della Potter l’hanno trovata fuori luogo. I realizzatori si sono già scusati. Il film si sta avvicinando ai 120 milioni di dollari di incassi a fronte di un budget della metà.

Gluck, che da bambino amava le storie di Peter Rabbit e da adulto ne ha letto le storie ai figli, ha spiegato: “La cosa che più mi piace, è che Peter è un birbone! Ho pensato che fosse una grande opportunità cogliere quel caratterino che Beatrix Potter ha dato a Peter, ed espandere la sua personalità in una storia ambientata ai giorni d’oggi. Al di là dei grandi numeri comici, della brillante colonna sonora e della meravigliosa animazione – ha detto Corden a ‘Sky’ – il film parla di accettazione, di persone che ti sembrano diverse, ma nelle quali, una volta che ne hai accettato le differenze, trovi molti elementi di contatto”.