Si apre giovedì 15 marzo – e proseguirà fino a lunedì 19 marzo – la quinta edizione della rassegna “Venezia a Zagabria”, che presenta 8 film italiani della 74esima Mostra al Cinema Europa. Organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Zagabria, propone Ammore e malavita dei Manetti Bros (15 marzo, ore 20) e Una famiglia di Sebastiano Riso (18 marzo, ore 21) dal concorso. Per il Fuori Concorso sarà presentato il corto Il signor Rotpeter (37’) di Antonietta De Lillo (16 marzo, ore 21). Per la sezione Orizzonti, il film vincitore Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli (17 marzo, ore 19), il film d’animazione Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (18 marzo, ore 19), La vita in comune di Edoardo Winspeare (16 marzo, ore 19) e il corto Futuro prossimo (18’) di Salvatore Mereu (16 marzo, ore 21). Per la sezione Venezia Classici, che include grandi restauri dell’ultimo anno, a Zagabria è in programma Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni (19 marzo, ore 19), film premiato col Leone d’oro alla Mostra di Venezia 1964.
Il progetto culturale di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo, è stato avviato dalla Biennale di Venezia in Brasile nel 2005, e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 a Mosca in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore, dal 2017 nelle Filippine.
Mercoledì 10 aprile al Cinema Rossini di Venezia la proiezione del film del 1970
Alla sua prima uscita pubblica come presidente, Pietrangelo Buttafuoco ha introdotto la presentazione dei programmi per il 2024 della Biennale di Venezia
Il Presidente Pietrangelo Buttafuoco: “Ringrazio il Ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia nell’assegnarmi questo prestigioso incarico"
Dal 2013 sostiene i film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che hanno rappresentato una fucina di talenti e premi