Vince The party’s over. Gli altri premi

​Il film della francese Marie Garel-Weiss vince all’unanimità l'Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”. Premio per la Miglior Sceneggiatura a Stienette Bosklopper per Cobain


LECCE. Al Festival del cinema europeo – la prossima edizione si terrà dal’8 al 13 aprile 2019 – The party’s over (Francia, 2017) di Marie Garel-Weiss vince all’unanimità Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film” con la seguente motivazione: “Per la maestria nel rappresentare il senso di dissoluzione dei rapporti sociali, la solitudine esasperata, la deriva sentimentale che è stato un fil rouge delle cinematografie europee proposte in selezione. Il tutto affidato alla forza e alla verità delle due protagoniste”.

Premio per la Miglior Sceneggiatura a Stienette Bosklopper per Cobain (Olanda-Belgio-Germania, 2017) di Nanouk Leopold, con la seguente motivazione: “Intenso ritratto di un adolescente perso nell’assenza di legami, dialogo, attenzioni e appartenenza”. Premio per la Miglior Fotografia a Marton Miklauzic per Yellow heat (Turchia, 2017) di Fikret Reyhan con la seguente motivazione: “Per aver saputo rendere la fotografia protagonista assoluta del contrasto tra paesaggio rurale e industriale, in maniera calda e realistica”.

Premio Speciale della Giuria a Disappearance (Olanda-Norvegia, 2017) di Boudewijn Koole, con la seguente motivazione, “per la capacità di inserire, in un paesaggio glaciale, la ricomposizione del rapporto interrotto, o forse mai esistito, tra madre e figlia.  Un film intorno al tema dolente del lasciar andare”. La giuria FIPRESCI ha premiato Scary mother (Georgia-Estonia, 2017) di Ana Urushadze con la seguente motivazione: “Per la capacità di aver messo in campo una donna che combatte per liberare la creatività e conquistare la propria indipendenza”. Premio SNGCI al migliore attrice/attore europeo a Goran Bogdan per Agape (Croazia, 2017) di Branko Schmidt con la seguente motivazione: “Perfetto in un ruolo difficile e delicato, che affronta regalandoci anche l’emozione di forte impegno civile”. 

Premio Cineuropa a The party’s over (Francia, 2017) di Marie Garel-Weiss; Premio del pubblico va a Disappearance di Boudewijn Koole (Olanda-Norvegia, 2017); Premio Mario Verdone 2018 a Roberto De Paolis per Cuori puri (Italia, 2017).

Premio Emidio Greco al cortometraggio Denise di Rossella Inglese (2017); Premio Centro Nazionale del Cortometraggio, Premio Augustus Color a Fine d’estate di Paolo Strippoli; Menzione speciale a Piccole italiane di Letizia Lamartire; Premio Rai Cinema Channel di euro 3mila a L’uomo proibito di Tiziano Russo; Premio Unisalento a Fine d’estate di Paolo Strippoli; Premio Agiscuola a The party’s over di Marie Garel-Weiss.

ssr
14 Aprile 2018

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