Andrà al direttore della fotografia Vittorio Storaro il Premio alla Carriera dell’ 8° edizione del Kalat Nissa Film Festival, rassegna internazionale di cortometraggi che si terrà dal 24 al 26 maggio a Caltanissetta. Arrivati da oltre 60 Paesi, sono stati più di 400 i corti, italiani e internazionali, che hanno aderito alla selezione, nelle categorie dedicate a: diversità, commedia, animazione e tema libero. Solo in 19 accederanno alla fase finale e verranno proiettati nel corso della rassegna. Ad assegnare il Premio finale “Kalat Nissa – Antenna d’oro 2018” del valore di 1000 euro e gli altri premi di sezione, una giuria di esperti presieduta dal regista e direttore di fotografia ungherese, Lajos Koltai. Insieme alla sezione principale del concorso verrà assegnato anche il Premio Trailer Cinematografici di Lungometraggi.
Questi i corti selezionati per la finale: The Song of Sway Lake U.S.A. di Ari Gold (USA), Cani di razza Pedigree di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta (Italia), Perfection di Riccardo Di Gerlando (Italia), Sette passi (Seven steps) di Matteo Graia (Italia), Framed di Marco Jemolo (Italia), Rossetrevi – Due volte nella storia di Marco Gallo (Italia), Peggie di Rosario Capozzolo (USA), Ailan di Jubrail Abubaker (Iraq), Che fine ha fatto l’inciviltà? di Delio Colangelo (Italia), fiSOlofia di Nicola Palmieri (Italia), Pipinara di Ludovico Dimartino (Italia), The perfect girl di Nahahid Shah (India), Le sconfessioni di Pasquale Cangiano (Italia), La forza delle donne di Marco Bova e Laura Aprati (Italia/Iraq), Piove di Ciro D’Emilio (Italia), Fantasia di Teemu Nikki (Finlandia), Caronte di Luis Tinoco (Spagna), Uspekh (Success) di Valentin Suntsov (Russia), P di Marcus Hanisch (Germania).
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
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