E’ morta Anna Maria Ferrero

E’ morta l’attrice Anna Maria Ferrero, protagonista di tanti film diretti da Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni. Lo ha reso noto all’Ansa l’agente del grande attore francese Jean Sorel, suo marito dal 1962. Ferrero era nata a Roma il 18 febbraio 1934, ed era stata dal ’53 al ’60 compagna di Vittorio Gassman, con cui aveva interpretato anche un Amleto per la Rai. Attrice anche di teatro, ha più volte vestito i panni di Ofelia e Desdemona ed è stata un’indimenticabile Irma la Dolce.

Il suo esordio nel cinema fu casuale ed avvenne nel 1949 quando l’attore e regista Claudio Gora la notò, appena quindicenne, mentre era a passeggio per Roma. La fermò e le propose un provino per Il cielo è rosso, film tratto da un romanzo di Giuseppe Berto. Prese il nome d’arte Ferrero, nel 1954, per omaggiare il suo padrino, il musicista statunitense Willy Ferrero, l’unico ad incoraggiarla ad intraprendere la carriera d’attrice, mentre suo padre era contrario. Nel 1952 è impegnata nella lavorazione del suo primo film da protagonista, Le due verità di Antonio Leonviola, In questo periodo interpreta addirittura otto film, tra cui spicca Le infedeli di Mario Monicelli. Nel settembre del 1953 partecipa alla 14esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con Napoletani a Milano dove recita ancora una volta accanto a Eduardo de Filippo. Del 1954 sono anche Cronache di poveri amanti di Carlo Lizzani, ancora una volta nella parte di una servetta, e soprattutto Totò e Carolina. I ruoli che le vengono proposti sono tutti un po’ simili, ricalcano tutti il personaggio della ragazza debole ed ingenua, insicura nelle sue scelte, lasciata a se stessa.

Nel 1953 entra a far parte della compagnia teatrale di Vittorio Gassman, che sarà suo compagno artistico e di vita per sette anni, fino al 1960, anche se la loro relazione burrascosa sarà costituita da continue separazioni e riappacificazioni. Sarà Desdemona nell’Otello e Ofelia nell’Amleto, entrambi gli spettacoli saranno trasmessi anche per la Rai tra il 1955 e il 1957.

Nel 1957 è Anna Damby nella riduzione cinematografica di Kean di Sartre, la prima regia di Vittorio Gassman. Nel 1958 è la protagonista della commedia Irma la dolce di Alexandre Breffort, messa in scena sempre da Gassman con la collaborazione di Luciano Lucignani. La commedia si rivelerà un successo di pubblico e di critica. I due attori si separeranno poco dopo ma gireranno ancora insieme Le sorprese dell’amore e Il mattatore, oltre ad alcuni caroselli per la Perugina.

Nel 1960 è Ninetta nel film Il gobbo di Carlo Lizzani, pellicola post-resistenziale ispirata alle vicende di Giuseppe Albano. A detta della stessa attrice, sarà la sua migliore interpretazione di sempre. E sempre nello stesso anno, in aprile, ad una festa a casa dell’attore Pierre Brice incontra Jean Sorel, all’epoca pressoché sconosciuto. I due si fidanzeranno e di lì a poco si sposeranno. L’anno successivo Anna Maria sarà la protagonista del film L’oro di Roma di Carlo Lizzani. Col marito reciterà anche nella commedia Un marito in condominio del 1963.

Dopo essere stata protagonista di una rinascita artistica ad inizio degli anni ’60, decide improvvisamente di lasciare tutto e non spiegherà mai il vero motivo di tale rinuncia. L’ultimo suo film è Controsesso del 1964, una commedia non memorabile, dove è protagonista del primo episodio accanto a Nino Manfredi.

Andrà a vivere a Parigi, tornando raramente in Italia. L’ultima apparizione in pubblico nell’aprile del 2008, quando fa parte della giuria del Busto Arsizio Film Festival, accanto al marito Jean Sorel. In quell’occasione è stata proiettata la versione restaurata del film L’oro di Roma.