New York, retrospettiva completa su Visconti

In programma dall’8 al 28 giugno al Lincoln Center, l'occasione permetterà al pubblico USA di ammirare alcuni capolavori del regista in veste rinnovata, come Morte a Venezia e Ossesione


“A 20 anni amavo già il cinema italiano, ma davanti al Gattopardo restai di stucco. Non ero pronto per un film del genere, dove ogni fotogramma catturava l’anima dei personaggi”. Basterebbero queste parole di Martin Scorsese per capire quanto Luchino Visconti abbia influenzato generazioni di registi e lasciato una traccia indelebile all’interno del cinema mondiale. Un cinema di cui si dovrebbe rimarcare ancora e sempre l’innovazione – oltre alla ben nota potenza visiva, l’esplosiva cura scenica, il lavoro sugli attori – capace di fondare il neorealismo cinematografico, di ‘tradirlo’ rinnovandolo, di far convivere uno stile sontuoso con la profondità dell’indagine umana.

Un cinema che a una rapinosa nostalgia unisce un senso del contemporaneo che il tempo non intacca. Luce Cinecittà, dopo “Open Roads” dedicato al cinema contemporaneo, celebra questo irripetibile classico/contemporaneo insieme alla Film Society del Lincoln Center di New York, presentando la sua retrospettiva completa, che fa seguito al grande successo delle rassegne congiunte dedicate a Marcello Mastroianni nel 2017 e Anna Magnani nel 2016.

“Visconti, a Complete Retrospective”, in programma dall’8 al 28 giugno, darà l’occasione al pubblico newyorkese di ammirare tutti i capolavori del regista milanese, di cui alcuni in una veste rinnovata, a partire dai film che apriranno la retrospettiva: Morte a Venezia e Ossessione, i cui restauri saranno presentati in anteprima mondiale.

Il restauro di Morte a Venezia, tratto dal capolavoro di Thomas Mann e secondo capitolo della “trilogia tedesca”, di cui fanno parte La caduta degli dei Ludwig, è stato curato da Luce-Cinecittà e dalla Cineteca di Bologna, a partire dalla scansione 4K del negativo originale e del negativo suono italiano e inglese, utilizzando una copia positiva d’epoca originale come riferimento per il grading.

Il restauro di Ossessione, film d’esordio di Visconti dalla storia tormentata, è stato invece realizzato da Luce-Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Viggo, e restituisce all’opera una durata di 140’ e 47’’, resa possibile grazie al ritrovamento di vari materiali (per approfondimenti si può consultare la nota di restauro allegata). Il film, liberamente ispirato a “Il postino suona sempre due volte” di James M. Cain, fupresentato per la prima volta a Roma nel maggio del 1943, attirando l’immediato intervento della censura fascista a causa del suo contenuto trasgressivo per la morale dell’epoca, che obbligò la produzione a pesanti tagli riducendone la durata a 93’ 87’’.

Per la speciale occasione, Luce-Cinecittà ha ristampato dal negativo originale una nuova copia 35mm di Ludwig, nella versione mai vista da Visconti. Questo film infatti uscì in varie edizioni più brevi, (180 minuti la versione italiana, 137’ quella inglese) in quanto i 237 minuti della versione originale del 1973 furono giudicati eccessivi.

Il regista si rifiutò di vederlo e solo nel 1980, quattro anni dopo la sua morte, i materiali del film, salvatisi miracolosamente dal fallimento della casa di produzione, vennero battuti all’asta e comprati da alcuni collaboratori e amici, tra cui la sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, che ripristinarono la versione originale seguendo le note di regia di Visconti e lo presentarono al Festival di Venezia del 1980.

Dopo l’esordio al Lincoln Center, la retrospettiva Visconti sarà impegnata in un tour nelle più importanti città e istituzioni Nordamericane nel 2018: sono già confermate l’Harvard Film Archive di Cambridge, ilToronto International Film Festival (TIFF), il Pacific Film Archive dell’Università di Berkeley, la National Gallery of Art di Washington, il Museum of Fine Arts di Houston, l’American Cinematheque di Los Angeles e il Gene Siskel Film Center di Chicago.“Visconti, a Complete Retrospective” è organizzata da Florence Almozini e Dan Sullivan, Film Society of Lincoln Center, e Camilla Cormanni e Paola Ruggiero, Luce-Cinecittà.Per il programma completo della retrospettiva visita:  https://www.filmlinc.org/daily/visconti-retrospective-announced/

Ang
06 Giugno 2018

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