Pardo d’onore a Bruno Dumont

Il regista delle Fiandre sarà premiato con il Pardo d’onore Manor durante la 71esima edizione del Locarno Festival e presenterà la serie Coincoin et les z'inhumains


Bruno Dumont sarà premiato con il Pardo d’onore Manor durante la 71esima edizione del Locarno Festival. Il regista francese sarà ospite in Piazza Grande sabato 4 agosto in occasione della prima mondiale della serie Coincoin et les z’inhumains.

Nato nel 1958 a Bailleul, nelle Fiandre, Dumont è considerato uno dei registi più originali del panorama internazionale.

Autore di film controversi, in oltre vent’anni di carriera ha raccontato con il suo particolare sguardo austero, aspro e rigoroso il mistero racchiuso nella realtà della vita quotidiana, esplorando con minuziosità la questione dell’esistenza del male e della sua banalità. Dumont debutta dietro la macchina da presa all’età di 38 anni con il suo primo lungometraggioLa vie de Jésus (1997), girato proprio a Bailleul, sua città natale. Candidato al César come miglior opera prima ha un successo immediato, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes ottiene una menzione speciale alla Caméra d’or. Negli anni successivi Dumont prosegue la sua ricerca e realizza il suo secondo lungometraggio, L’Humanité (1999), Grand Prix a Cannes.

Tra gli altri suoi film Twentynine Palms (2003), Flandres (2006), Hadewijch(2009), Hors Satan (2011), P’tit Quinquin(2014), Ma Loute (2016), Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc (2017).

Dopo Locarno, la serie uscirà in seguito nelle sale in Svizzera e sarà diffusa su ARTE a settembre. Dice Carlo Chatrian, Direttore artistico del Locarno Festival: “Bruno Dumont è uno dei registi che meglio incarnano il cinema nel XXI secolo. I suoi film hanno profonde radici nella tradizione filosofica, letteraria e cinematografica e al contempo guardano avanti; sono la migliore risposta a quanti dicono che la settima arte non ha più nulla da scoprire. Saggi sull’uomo, sull’assurdo che abita l’esistenza, ma anche sull’eterno problema del male, i suoi film sono inviti a non abdicare alla riflessione, anche quando il rumore delle immagini intorno si fa assordante. La sua presenza a Locarno sarà occasione per ripercorrere alcune tappe della sua sorprendente carriera, ma soprattutto per scoprire il seguito della serie che aveva infiammato laQuinzaine des Réalisateursquattro anni fa. Non vedo modo migliore per aprire la Piazza Grande alla serialità, di questa proposta che combina comicità slapstick e discorso politico”. Dumont riceverà il Pardo d’onore Manor in Piazza Grande la sera del 4 agosto. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di film della sua carriera. Domenica 5 agosto il pubblico del Festival potrà inoltre assistere a una conversazione con l’autore allo Spazio Cinema.

Ang
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