Locarno 71 premia il graphic designer Kyle Cooper

xIn Piazza Grande il 5 agosto il regista e graphic designer statunitense riceverà il Vision Award Ticinomoda. l’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di Se7en


Il Locarno Festival, in programma dal 1° all’11 agosto, premierà durante la 71esima edizione Kyle Cooper con il Vision Award Ticinomoda, riconoscimento dedicato a coloro che con il proprio talento hanno saputo creare nuove prospettive nel mondo del cinema. Il regista e graphic designer statunitense riceverà il riconoscimento in Piazza Grande la sera del 5 agosto e l’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione del film Se7en (Seven). Il giorno seguente, lunedì 6 agosto, Kyle Cooper terrà invece una Masterclass. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di film della sua carriera.

Nato nel 1962 a Salem, nel Massachusetts, Kyle Cooper è uno degli autori di titoli cinematografici più originali e innovativi del panorama internazionale. Conosciuto dal grande pubblico per aver firmato la sequenza d’apertura del film Se7en (1995) diretto da David Fincher, con il suo lavoro ha dato nuova vita all’arte della titolazione. In trent’anni di carriera ha diretto e prodotto oltre 350 titoli di testa, collaborando con alcuni dei più importanti autori del cinema internazionale. Dopo aver studiato graphic design alla Yale School of Art guidato dal celebre designer statunitense Paul Rand, nel 1996 ha dato il nome ed è tra i fondatori diImaginary Forces, una delle agenzie creative di maggior successo di Hollywood.

La sua carriera di regista e graphic designer ha inizio ufficialmente con la sequenza introduttiva di Se7en (1995), lavoro fondamentale per la sua carriera, definito dal ‘New York Times Magazine’ “una delle più importanti innovazioni nel design degli anni Novanta”. Cooper ripercorre i passi di Saul Bass sperimentando la kinetic typography nei suoi lavori. La sua sensibilità di graphic designer gli permette così di asservire alla sua creatività anche i caratteri tipografici, si tratti dei geroglifici di The Mummy (1999) o delle lettere imprigionate dalle ragnatele nel primo film di Spider-Man (2002). Cooper usa le più disparate tecniche con l’intento di attirare l’attenzione dello spettatore, rapirlo per qualche minuto così da immergerlo nell’atmosfera del film che sta per essere proiettato. Durante la sua carriera ha realizzato numerosi progetti molto diversi tra loro: per il cinema, la televisione, i videogiochi e anche i marchi. Nel 2008 è stato finalista ai National Design Awards. Ha ottenuto cinque nomination agli Emmy Award. Cooper è membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e ha infine ricevuto il titolo di Royal Designer for Industry dalla Royal Society of Arts di Londra.

Per Carlo Chatrian, direttore artistico del Locarno Festival “Kyle Cooper è uno degli artisti che più hanno influenzato l’immaginario cinematografico contemporaneo. Le sue centinaia di creazioni sono state altrettante porte d’accesso a film iconici e amati da milioni di spettatori. Nei suoi titoli di testa, sperimentazione e ricerca grafica, dettagli rubati a microcosmi spesso invisibili e creazioni in CGI (computer-generated imagery) convivono rompendo le barriere tra cinema d’autore e popolare, tra artigianato e industria. Il premio che gli attribuiamo è al contempo il riconoscimento per la sua attività e l’invito a considerare il ruolo e il valore di questi piccoli film nel film”.

ssr
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