L’estate romana di Raffaella Carrà

Fino al 2 settembre al Teatro 1 degli Studi di Cinecittà la mostra “Iconoclasti. Lo stile di Raffaella Carrà nell’opera di costumisti e stilisti” promossa da Altaroma e Istituto Luce-Cinecittà


Estate romana nel segno di Raffaella Carrà, dei costumisti che l’hanno vestita e degli stilisti che si sono ispirati al suo stile iconico. Altaroma e Istituto Luce – Cinecittà sono orgogliosi di annunciare che la mostra “Iconoclasti. Lo stile di Raffaella Carrà nell’opera di costumisti e stilisti” inaugurata lo scorso 29 giugno presso il Teatro 1 degli Studi di Cinecittà, sarà infatti prorogata fino al 2 settembre. Tanti fan in posa, una copertura mediatica trasversale e migliaia di scatti sui social hanno convinto l’istituzione nazionale del cinema e dell’entertainment a prolungare i tempi dell’esposizione curata da Fabiana Giacomotti con Annalisa Gnesini, la cui chiusura era prevista per il 15 luglio, fino a tutta l’estate.

La mostra, la prima mai dedicata dal mondo della moda a Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Raffaella Carrà, analizza l’opera dei grandi creatori del cinema e della televisione, che l’hanno caratterizzata e vestita fin dagli albori della sua carriera, e delle firme storiche e nuove della moda che a lei si sono ispirati. Con un allestimento di grande impatto, l’esposizione mette in evidenza i segni e le simbologie più nascoste del “fenomeno-Carrà”, attraverso costumi, abiti, accessori, oggetti, video, foto, i disegni preparatori e i bozzetti dei più grandi costumisti televisivi e cinematografici come Enrico Rufini, Corrado Colabucci, Luca Sabatelli, Gabriele Mayer, Gabriella Pera, e gli abiti degli stilisti che a questi segni si sono ispirati.

Quaranta costumi, selezionati fra oltre quattrocento, provenienti dall’archivio storico della Rai, di Annamode, della sartoria The One, Giovanni Gioia e Vincenzo Mola, di cui la maggior parte mai esposta fino ad oggi, permettono di identificare gli elementi, i tratti e le ricorrenze stilistiche di Raffaella Carrà in un continuo gioco di rimandi fra costume e moda che diventa evidente nella selezione di abiti firmati da nomi come Renato Balestra, Greta Boldini, Luigi Borbone, Mario Dice, Antonio Grimaldi, Giuseppe di Morabito, Guillermo Mariotto per Gattinoni, Leitmotiv, Fausto Puglisi, Francesco Scognamiglio. Attentissima la scelta delle fotografie; molto curata la costruzione dei video, selezionati fra le oltre 19mila referenze custodite in RaiTeche. Fra gli oltre cento bozzetti in mostra anche la straordinaria selezione preparatoria del “personaggio-Carrà”, risalente ai primissimi anni Settanta e firmata da Colabucci, generoso prestito di Stefano Rianda.

redazione
17 Luglio 2018

Mostre

Mostre

‘Prove di trasmissione’, inaugurata la mostra dedicata a Marconi

Il Sottosegretario Borgonzoni: "Un'occasione per raccontare un genio italiano ai più giovani"

Mostre

Tonino De Bernardi, al via la mostra al Museo del Cinema

Ospitata al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, l’esposizione intitolata Tonino De Bernardi: Cinema senza frontiere è a ingresso libero e sarà possibile visitarla dal 24 aprile al 9 settembre 2024 durante gli orari di apertura del museo

Mostre

‘Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set’, la mostra a Napoli

18 aprile - 31 ottobre, l’allestimento Al Blu di Prussia: 29 lavori esposti, tra cui 6 scatti inediti da La città delle donne, provenienti dalla collezione della nipote Daniela Barbiani, sua assistente alla regia dal 1980 al 1993

Mostre

500mila visitatori al Museo del Cinema per Tim Burton

In sei mesi di apertura la mostra sul regista statunitense ha riscontrato un enorme interesse nazionale e internazionale


Ultimi aggiornamenti