Copyright: sì alla riforma

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta con 438 voti a favore, 226 contro e 39 astensioni


Il Parlamento europeo ha approvato oggi la proposta di riforma del copyright con 438 voti a favore, 226 contro e 39 astensioni. È stato anche adottato a maggioranza il mandato per cominciare i negoziati con Consiglio e Commissione Ue, necessari per arrivare alla definizione del testo legislativo finale. “È un buon segnale per l’industria creativa e culturale europea”, ha dichiarato il relatore del provvedimento, il popolare tedesco Axel Voss, ringraziando i colleghi per “il risultato ottenuto insieme”.

Si parla dunque della regolamentazione per un mercato da miliardi di euro di diritti d’autore tra artisti, musicisti, giornalisti ed editori da una parte, e le grandi piattaforme monopoliste dall’altra, da YouTube a Facebook.

Chiamati a decidere sulle sorti dell’evoluzione del Web, ma anche dell’editoria e dell’industria culturale, gli eurodeputati, strattonati da una parte e dall’altra sino all’ultimo dalle lobby, che mai come in questo caso hanno esercitato pressioni fortissime. “Sul copyright si deve fare chiarezza, non c’è nessuna minaccia alla libertà” del web, ma allo stesso tempo “i deputati devono essere liberi” da condizionamenti, aveva avvertito alla vigilia del voto il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani.

È “essenziale”, aveva poi sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Andrus Ansip, che l’Aula colga questa “opportunità per adottare nuove regole”, altrimenti “ci sarà un solo vincitore: le grandi piattaforme”.

Wikipedia ha oscurato le foto sulle proprie pagine per protestare contro alcuni aspetti della legge sul copyright attualmente in discussione al Parlamento Europeo. In particolare, spiega l’enciclopedia online, la protesta riguarda un articolo che impone di pre-filtrare i contenuti realizzati dagli utenti. “La legge sul diritto d’autore riguarda qualsiasi cosa tu faccia su Internet, dal condividere articoli di giornale al caricare le tue foto delle vacanze per contribuire al sapere su Wikipedia – si legge nel comunicato pubblicato nella homepage dell’enciclopedia online – Wikipedia auspica una legge che salvaguardi il pubblico dominio e che non obblighi a pre-filtrare inefficacemente i contenuti. Le decisioni che prenderemo ora o promuoveranno un ambiente in cui Wikipedia e il sapere fioriranno, o mineranno la capacità delle persone di collaborare liberamente su Internet”. L’iniziativa segue quella del giugno scorso, quando tutti i contenuti erano stati oscurati in occasione del precedente voto di Strasburgo sulla legge, poi rinviato.

redazione
12 Settembre 2018

Europa

Europa

Il porto di Procida tra i nuovi tesori del cinema europeo

Il pittoresco porto di Corricella, iconica location di film come Il postino, è stato inserito dall'European Film Academy tra gli otto nuovi "Tesori della Cultura Cinematografica Europea"

Europa

Ibermedia Next, 14 i progetti beneficiari co-sviluppati da Italia, Spagna e Portogallo con 10 Paesi latinoamericani

Ibermedia Next ha reso pubblici i risultati del bando per la concessione di sovvenzioni per l’applicazione di nuove tecnologie nell’animazione digitale, finanziato con i Fondi europei Next Generation EU del...

Europa

Franceschini: “La Cultura è futuro, scandirà la ripartenza”

Il ministro ha partecipato al Summit on European Cultural Politics and New Digital Solutions: “in Europa, dobbiamo passare da politiche difensive a politiche coraggiose, per creare nuove piattaforme e soluzioni digitali per esportare i contenuti culturali

Europa

Europa Creativa: siglato accordo 2021-2027

I negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio Ue hanno raggiunto l’accordo sul budget del nuovo programma di Europa Creativa: 2,2 miliardi di euro in sette anni per i settori culturali, per cinema e media, per le produzioni creative. Nuova apertura per il settore musicale e attenzione a inclusione sociale e accessibilità


Ultimi aggiornamenti