Concha de Oro al film spagnolo ‘Entre dos aguas’

Nel 2011 il regista catalano Lacuesta aveva vinto lo stesso premio con il film Los pasos dobles. Premio Speciale della Giuria a Alpha - The Right to Kill, del noto regista filippino Brillante Mendoza


SAN SEBASTIAN – La giuria della 66esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián presieduta dal regista americano Alexander Payne ha assegnato la Concha de Oro al film spagnolo Entre dos aguas di Isaki Lacuesta. Nel 2011 il regista catalano Lacuesta aveva vinto lo stesso premio con il film Los pasos dobles. Premio Speciale della Giuria a Alpha – The Right to Kill, del noto regista filippino Brillante Mendoza. Tre premi sono stati assegnati al film argentino Rojo: Concha de Plata per la migliore regia a Benjamín Naishtat, Concha de Plata per il migliore attore a Darío Grandinetti, Premio per la migliore fotografia a Pedro Sotero. Concha de Plata per la migliore attrice alla svedese Pia Tjelta per Blind Spot. Al veterano sceneggiatore inglese Paul Laverty, collaboratore regolare di Ken Loach, è stato assegnato il premio per la migliore sceneggiatura per il film spagnolo Yul, ex aequo con un altro eminente veterano, il francese Jean-Claude Carrière per il copione de L’homme fidèle, concepito assieme a Louis Garrel, regista del film. Il Premio del Pubblico è andato a Un día más con vida degli spagnoli Raúl de la Fuente e Damin Nenow. Il Premio Fipresci – tra i membri della giuria il critico pordenonese Andrea Crozzoli – è stato assegnato a High Life di Claire Denis, un’allegoria di genere fantascientifico che ha fatto molto discutere.

Gli incontri professionali tra produttori, distributori e autori internazionali si sono svolti nell’antico chiostro del Convento di San Telmo, un edificio adibito da alcuni anni a museo polivalente. Il chiostro è entrato a buon diritto nella storia del cinema per la visita propiziatoria che vi aveva fatto Alfred Hitchcock in occasione della prima mondiale, al Festival di San Sebastián nel luglio 1958, de La donna che visse due volte (Vertigo). Quel capolavoro aveva ottenuto la Concha de Plata, ex aequo con un altro capolavoro, I soliti ignoti di Mario Monicelli. I ventisei rappresentanti del cinema italiano che hanno preso parte quest’anno agli incontri professionali sono stati festeggiati nel corso del ricevimento allestito nel chiostro di San Telmo dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

Lorenzo Codelli
01 Ottobre 2018

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