Va a Figlia mia di Laura Bispuri il “Golden Anchor” del 34mo Haifa International Film Festival, dedicato al cinema dei Balcani e del Mediterraneo. La Giuria, composta dall’attrice francese Laëtitia Eïdo, dalla produttrice israeliana Claudia Levin e dal regista Asaf Korman ha assegnato il premio con la seguente motivazione: “Figlia mia racconta con naturalismo aspro e poetico una storia scritta e recitata magistralmente su di una bambina con due madri, una adottiva e l’altra biologica. Il film è un colorito ritratto della maternità senza etichette, in cui tutte e tre le protagoniste sono allo stesso tempo madri e figlie”.
Il premio è stato ritirato dall’Ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti.
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
Alla serata del premio che mette in luce il talento delle donne nell'audiovisivo abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti e Greta Scarano
Dopo il successo con Amanda, la giovane regista incassa il riconoscimento di Hollywood per il film scritto a quattro mani con Babak Jalali
Il film di Ilker Çatak, in sala con Lucky Red, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani