Il giocatore di scacchi chiude il festival del muto

Il giocatore di scacchi - che chiuderà le Giornate del Cinema Muto sabato 13 ottobre - è una fantasia storica ambientata nella Polonia del Settecento


Figlio di un drammaturgo, Raymond Bernard, con il film Miracle des loups inventò il genere dei grandi film storici. Le Joueur d’échecs (Il giocatore di scacchi, 1927) fu la sua seconda realizzazione, ma fu anche un ripiego perché Bernard fu costretto a cedere il passo ad un altro film della sua casa di produzione, il monumentale Napoleon di Abel Gance, che aveva abbondantemente sforato tempi e budget.

Il giocatore di scacchi – che chiuderà le Giornate del Cinema Muto sabato 13 ottobre alle 20,30 – è una fantasia storica ambientata nella Polonia del Settecento con al centro la figura di un enigmatico barone inventore di automi a grandezza naturale. Il suo capolavoro è un automa abilissimo giocatore di scacchi dentro il quale si nasconde un patriota polacco che vuole lasciare il paese sotto la dominazione russa. Il giocatore di scacchi è uno dei film più spettacolari e sontuosi del decennio con grandi masse nelle scene di battaglia. Le riprese in esterni furono funestate da parecchi incidenti, il più grave quello in cui una carica di cavalleria travolse operatori e attrezzature.

La proiezione di Pordenone recupera anche la partitura musicale originale scritta da Henri Rabaud, che fu una figura di primo piano nell’ambiente francese e internazionale a cavallo tra Ottocento e Novecento, allievo di Massenet, autore egli stesso di opere, compositore e direttore d’orchestra. Sul podio del Teatro Verdi salirà il maestro Mark Fitz-Gerald a dirigere l’Orchestra San Marco di Pordenone.

Prima del film sarà proiettato un cortometraggio animato spagnolo di Maria Lorenzo, Impromptu del 2017, “un omaggio alle origini del cinema reso attraverso i suoi dimenticati padri e le sue dimenticate madri”, che si intreccia con cinque temi musicali di Chopin.

Per l’evento di chiusura, sempre affollatissimo, è prevista la replica dedicata al pubblico cittadino e regionale, domenica 14 ottobre alle ore 16. La prevendita è attiva presso la biglietteria del Teatro Verdi (16:00–19:00, sabato anche 10:00–12:30); tel 0434-247624 e online  

Cr. P.
12 Ottobre 2018

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