Il nuovo Larry Clark ai Venice Days

The Smell of Us - arriva a quasi vent'anni dallo scandaloso Kids - completa la selezione delle Giornate degli Autori. E' il primo film del regista americano realizzato lontano dagli States, a Parigi


Sul tappeto rosso volano gli skateboard della generazione Kids. Si intitola The Smell of Us e arriva a quasi vent’anni dallo scandaloso Kids, il nuovo film di Larry Clark, il primo da lui ideato e realizzato lontano dagli Stati Uniti. Con la conferma, giunta nelle scorse ore da parte del distributore internazionale Wild Bunch, che la prima mondiale del nuovo Larry Clark avverrà alle Giornate degli Autori, si completa il programma della sezione indipendente promossa da Anac e 100autori nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia. Il film sarà presentato domenica 31 agosto. Scritto con Mathieu Landais durante la sua “nuova vita” parigina e interpretato da Michael Pitt, Alex Martin, Niseema Theillaud, The Smell of Us è per il regista “il ritratto di un gruppo di skateboarder autodistruttivi a Parigi”. Il film ha per protagonisti un gruppo di ragazzi che si riunisce tutti i giorni al Dôme, dietro al Museo d’arte moderna di Parigi e di fronte alla Torre Eiffel. In questo luogo, possono pattinare, giocare e fare sesso. Due di loro sono poi inseparabili e legati da una vita famigliare complicata. La noia, il richiamo del denaro facile e l’anonimato regalato da Internet contribuiranno però alla distruzione del loro mondo. 

Cr. P.
30 Luglio 2014

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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