Alice incontra Kevin e Stephen

Ad Alice nella città è atteso il popolare attore Kevin Costner, che terrà una masterclass ed è protagonista di 'Black and White', fuori Concorso. Il regista Stephen Daldry presenta in Concorso 'Trash'


Il popolare attore Kevin Costner e il regista Stephen Daldry sono tra gli ospiti attesi da Alice nella città, la sezione autonoma e indipendente del Festival di Roma rivolta a bambini e ragazzi, il cui Concorso non presenta nessun titolo italiano. “Avremmo voluto in competizione Cloro, opera prima di Lamberto Sanfelice, purtroppo non era pronto” dice Gianluca Giannelli che insieme a Fabia Bettini da tempo cura con attenzione e passione la sezione presentata oggi al vecchio forno, il locale gestito dagli ex occupanti del cinema America.
Ci sarà comunque fuori Concorso Mio papà di Giulio Base, cosceneggiato dall’interprete Giorgio Pasotti, storia di un incallito single 35enne alle prese improvvisamente con Claudia (Donatella Finocchiaro), suo nuovo amore, e soprattutto con il figlio piccolo di lei.

Il premio Oscar Costner, che terrà una masterclass, è protagonista insieme a Octavia Spencer di Black and White, dramma di Mike Binder, fuori Concorso, che indaga le tensioni razziali. Daldry (autore di Billy Elliot, The Hours e The Reader) firma invece Trash, altro film presentato in collaborazione con il Festival di Roma, in Concorso, la cui vicenda ruota intorno a un portafoglio  trovato in una discarica di Rio da due ragazzini di una favela brasiliana.
Alice nella città come sempre propone un programma dove il cinema d’impegno e i blockbuster convivono in armonia: “Dal grande film popolare alla piccola opera libanese come Ghadi, perché il film forte funzioni da traino per il film sconosciuto”,  spiegano i curatori.

Sono 12 le opere in gara, una si conoscerà prossimamente, di cui ben otto esordi: Guida tascabile per la felicità di Rob Meyer film poetico e leggero sul passaggio all’età adulta e sulla possibilità d’imparare ad essere felici; Spartacus & Cassandra di Ioanis Nuguet su due fratellini rom che vivono nei sobborghi parigini; All Cats Are Grey di Savina Dellicour sull’incontro tra due adolescenti, Paul e Dorothy; X + Y di Morgan Matthews ruota intorno alla figura di un giovane prodigio della matematica; The Knife That Killed Me di Kit Monkman e Marcus Romer, viaggio attraverso la memoria di un adolescente che riflette sull’istante fatale che cambierà la sua vita; About A Girl di Mark Monheim narra la scoperta dell’amore da parte della 15enne Charleen, fan di Kurt Kobain; The Crow’s Egg di M. Manikandan con protagonisti due giovani fratelli che vivono in uno slum con il sogno di assaggiare quella pizza vista in tv; Ghadi di Amin Dora è il nome, “demone”, di un bambino che i vicini vorrebbero espellere dal quartiere con la famiglia perché provoca fastidio.
A questo elenco di debutti si aggiungono il cartoon Song of the Sea di Tomm Moore e Tokyo Fiancée di Stefan Liberski con protagonista Amélie che torna in Giappone dove ha passato la sua infanzia.

Fuori competizione troviamo altri quattro titoli: Guardians of the Galaxy di James Gunn, nuovo blockbuster della Marvel Studios; Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet nuova creatura di Jean-Pierre Jeunet, autore de Il favoloso mondo di Amélie; l’animazione giapponese campione d’incassi Doraemon  3D e il cartoon Kahlil Gibran’s The Prophet, ispirato al grande classico “Il profeta”.

Tra gli Eventi speciali figurano: 10 minuti in anteprima mondiale del film natalizio Paddington di Paul King con Nicole Kidman, accompagnati da alcune letture del libro da cui è tratto il film; Il mio amico Nanuk di Brando Quilici e Roger Spottiswoode, ambientato tra i ghiacci del Canada dove il piccolo Luke scopre che un giovane cucciolo di orso polare è stato separato dalla madre; Elementare. Appunti di un percorso educativo di Franco Lorenzoni, storia di una classe elementare di un piccolo paese umbro; il cortometraggio A tutto tondo di Andrea Bosca, da attore a regista, sull’universo filippino a Roma.
Infine l’associazione umanitaria Emergency festeggia i 20anni firmando la sigla di questa edizione di Alice nella città, realizzata con il materiale video raccolto in questo ventennio di cure e interventi sul campo, e con la supervisione artistica di Costanza Quatriglio.

Stefano Stefanutto Rosa
24 Settembre 2014

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