Un pubblico di 28mila tra ragazzi e giovani

“Le cifre ci confermano che l’identità del Festival di Roma non può che ripartire dalla formazione del giovane e nuovo pubblico" commentano i direttori artistici di Alice nella città


ROMA. A due giorni dalla chiusura della 9° edizione del Festival di Roma, i direttori della sezione autonoma e parallela Alice nella città, Gianluca Giannelli e Fabia Bettiniscelgono di anticipare il consuntivo della manifestazione e di rilanciare sul futuro del Festival.
Le oltre 28mila presenze totali, tra pubblico e accreditati, registrano un incremento del 25% rispetto al bilancio finale del 2013 (23mila presenze globali e 19mila ingressi alle proiezioni, fra pubblico e accreditati). Nel 2014 le presenze registrate ad oggi per le proiezioni dei film sono circa 23.500 (biglietti emessi 17.107 e accreditati 6.393). A questo ultimo dato si aggiungono le 4.500 presenze registrate per tutte le attività collaterali aperte al pubblico a ingresso gratuito, fra quelle che si sono svolte a Casa Alice e quelle legate al programma ufficiale.

“Le cifre di questo consuntivo, per quanto non ancora definitivo, ci confermano che l’identità e la vocazione del Festival di Roma non può che ripartire dalla costruzione e formazione del giovane e nuovo pubblico – commentano i direttori artistici di Alice nella città – Del resto puntiamo ad avere più spazio come Alice nella città, in particolare intendiamo insistere tutto l’anno con iniziative collegate al programma scolastico. Perciò vogliamo essere presenti quando si discuterà del futuro del Festival e lavorare insieme in questa direzione”.

Tra le altre cifre rilevanti emerse dal consuntivo Alice nella città ci sono: i 30 eventi ospitati tra officine Lab, dedicate ai giovani talenti, masterclass, feste, presentazioni, laboratori e sessioni di studio rivolte ai ragazzi; le 21 proiezioni,le 3 masterclass (con Jean-Pierre Jeunet, Stephen Daldry e Kevin Costner); l’occupazione media delle sale pari a circa l’80%.
La Sala Sinopoli, in cui si svolge principalmente il concorso di Alice, è passata da un’occupazione media sala del 2013 del 55%, all’80% di questa edizione.
Positivo infine il bilancio della collaborazione fra Alice nella Città e l’Istituto Europeo di Design-IED: 21 studenti coinvolti ogni giorno hanno realizzato 50 contributi video sugli eventi di Alice nella Città, pubblicati sul web. 

Stefano Stefanutto Rosa
23 Ottobre 2014

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