Un incantesimo di nome Winx


Una domenica dominata dai bambini la prima della Festa di Roma. Complice il clima della giornata festiva, in tanti sono venuti a curiosare all’Auditorium con le famiglie al completo. Ma a spingere i genitori a mettersi in macchina per raggiungere il quartiere Flaminio sono state soprattutto le fan delle Winx, le fatine più amate dalle bimbe di tutto il mondo. Riconoscibili dai cappellini firmati con il logo delle fate, tante bambine hanno vissuto una giornata particolare ingannando l’attesa per l’anteprima dei 35 minuti di Winx Club-Il segreto del regno perduto ballando e cantando con le animatrici del villaggio Winx o guardando ammirate le attrici del musical ispirato alle fatine, che hanno sfilato sulla passerella, subito prima dell’inizio del film.

 

Dopo zaini, vestiti, libri, giocattoli e gadget di ogni tipo infatti le eroine della televisione, inventate da Iginio Straffi nel 2004, sbarcheranno nei cinema dal 30 novembre distribuite da 01. Prodotto da Rainbow in collaborazione con Rai Fiction, Winx Club-Il segreto del regno perduto è un film in 3D realizzato con la tecnica della computer grafica e un budget da 25 milioni di euro. Piena di melodie dal ritmo rock, più una canzone cantata da Natalie Imbruglia “All the magic”, la pellicola vede le sei fatine impegnate ad aiutare Bloom, principessa del regno perduto di Domino, nella ricerca dei suoi veri genitori. Ad aiutare Stella, Flora, Musa, Tecna, Aisha e Bloom i rispettivi fidanzati Brandon, Helia, Timmy, Riven, Nabu e Sky. Nei 35 minuti presentati ad Alice nella città vediamo le fatine combattere coraggiosamente, diplomarsi alla scuola di magia, e prendere parte ad un romantico ballo.

 

Tra atmosfere e ambientazioni che ricordano un po’ Harry Potter, il film corre via in un’esplosione di colori e particolari riconoscibili dai fan della serie tv, come sigla di testa, vestiti alla moda e trasformazione del gruppo Winx al suo stadio magico più complesso quello chiamato Enchantix. Realizzato negli studi romani della Rainbow CGI, il film che nella versione finale durerà 85 minuti, è stato realizzato da uno staff di 400 persone tra animatori, coloritori e programmatori. Ma la squadra completa che ha lavorato al lungometraggio è molto più grande e comprende: 140 artisti della Rainbow Spa di Loreto, 25 artisti dei Brain Zoo Studios in California, e 100 animatori della GDC International Limited di Hong Kong.

 

Ma internazionali sono anche due membri fondamentali del team che lavora al progetto: lo sceneggiatore statunitense Sean Molyneaux, già scrittore per la serie tv, che il regista Straffi ha voluto con se per dare alle fatine senso dello humor e battuta sempre pronta. E la produttrice esecutiva Joanne Lee, la moglie di Straffi a cui il regista dice di essersi ispirato per tratteggiare la personalità della winx più importante, Bloom.

Valentina Neri
21 Ottobre 2007

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