Csc e Luce Cinecittà insieme per il restauro

L'annuncio l'ha dato il presidente del Centro Sperimentale Stefano Rulli durante la cerimonia di consegna dei diplomi 2015


Creare una struttura per il restauro che unisca Centro Sperimentale, Luce Cinecittà e Teche RAI: è questo il progetto annunciato dal presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Stefano Rulli durante la cerimonia di consegna dei diplomi, che si è svolta venerdì scorso alla presenza del ministro Dario Franceschini, e che ha visto anche il conferimento dei diplomi honoris causa a Stefania Sandrelli, Ettore Scola, e al maestro del suono Federico Savina.

Per il presidente della prestigiosa scuola di cinema, che compie nel 2015 ottant’anni, la ristrutturazione del Centro è in larga parte avvenuta: “A fronte di una grave crisi economica, sono aumentate del 20% le risorse per la didattica. Grazie a questi investimenti è stato possibile acquisire nuove tecnologie per i corsi di fotografia e post-produzione, ampliare il ventaglio dell’offerta formativa dal cinema alla serialità televisiva, nonché sperimentare nuovi corsi sul fronte delle web series, dei videogiochi, della grafic-novel e della crossmedialità. Abbiamo ritenuto giusto investire più risorse nella fase iniziale, così come in quella altrettanto decisiva che va dall’ultimo anno della scuola ai primi rapporti con il mercato. In quest’ottica la parte conclusiva del triennio è stata pensata soprattutto come spazio formativo per progetti che chiamino in causa soggetti esterni – come Rai Cinema, Rai Fiction, SKY e Unione Produttori. A partire dal 2014, accanto alle borse di studio messe a disposizione dalla Siae e dall’ANICA, stiamo sperimentando un progetto pilota di borse-lavoro per allievi diplomati, che potranno collaborare così alle attività didattiche come tutor o ai progetti artistici promossi dal CSC in prima persona. Anche l’Associazione degli ex allievi, creata proprio quest’anno e che raggruppa già alcune centinaia di iscritti, può essere l’occasione per i neodiplomati di confrontarsi con colleghi che hanno vissuto esperienze analoghe alle loro e magari per provare a costruire assieme nuovi progetti”. Rulli ha parlato anche della Cineteca Nazionale, “A orientare la riorganizzazione deve essere una visione non più statica della sua missione: ‘conservare per diffondere’, soprattutto tra i giovani, per formare un nuovo pubblico. Va riconosciuta l’importanza storica della scelta compiuta da questo governo, in particolare dal MiBACT e dal MIUR, che hanno finalmente dato risposta all’esigenza primaria di introdurre l’audiovisivo tra gli ambiti della didattica. Anche il fatto che, grazie al decreto sulla Buona Scuola, il titolo rilasciato dal CSC godrà di criteri di equipollenza al diploma di laurea, rappresenta un importante riconoscimento dell’attività formativa del nostro Centro. Uno dei compiti strategici della Cineteca Nazionale – ha proseguito Rulli – deve essere quello di accelerare la trasformazione del suo patrimonio di film da pellicola in DCP”.

Anche quest’anno la Siae ha confermato il suo impegno in favore del Centro Sperimentale di Cinematografia: saranno assegnate 12 borse di studio, per un valore complessivo di 25mila euro, ad altrettanti allievi meritevoli o in difficoltà. Dal 2013 la Siae supporta il CSC con un contributo finanziario che consente ai giovani talenti di accedere a un’esperienza formativa cinematografica di qualità. Anche il Presidente di ANICA, Riccardo Tozzi ha confermato l’intenzione di concedere 2 borse di studio del valore di 1.500 euro ciascuna a favore degli allievi che si sono distinti per il profitto e il merito nel corso dell’Anno Accademico 2015.

Nel corso della serata sono stati proiettati nella sala cinema del Csc i trailer dei film di diploma degli allievi di tutte le sedi della Scuola: Roma, Palermo, Milano e L’Aquila. I film saranno riproposti per intero a settembre in una rassegna che si svolgerà alla sala Trevi di Roma.

Cristiana Paternò
13 Luglio 2015

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