Cicutto: l’esercizio ostacola la circolazione di opere prime e seconde

Il presidente e AD di Luce Cinecittà parla di pregiudizio ingiustificato dopo che Bella e perduta di Pietro Marcello, alla seconda settimana di programmazione, è stato smontato in alcune sale


Il 19 novembre è uscito in sala il film Bella e perduta di Pietro Marcello accolto con grande favore dalla critica e designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI.
Il film ha chiuso il week end con una media copia superiore ai 2.000 euro. Nella seconda settimana  è stato smontato da alcune sale senza giustificazione in rapporto ai risultati ottenuti.

Istituto Luce-Cinecittà per atto di indirizzo del ministro dei Beni e delle Attività culturali, distribuisce opere prime e seconde  sostenute dal contributo statale e coprodotte da Rai Cinema, che però trovano spesso nell’esercizio cinematografico il più grande ostacolo alla propria circolazione. È diritto degli esercenti scegliere i film da programmare e attivare politiche di difesa del proprio reddito, ma non è giustificato il pregiudizio con cui molto spesso le opere prime e seconde vengono accolte. O si creano le condizioni per attivare e migliorare tutti gli strumenti possibili (Schermi di qualità, sostegno da parte del circuito FICE…) risolvendo una grave stortura nel sistema della distribuzione in sala, oppure si produce solo spreco di danaro pubblico.

Spesso per programmare questi titoli si deve versare un Minimo garantito alle sale, che sommato ai costi per proiettare i trailer, riduce il già risicato budget a disposizione per la comunicazione. In queste condizioni il Luce non può garantire una dignitosa distribuzione in sala ed è evidente che le condizioni date innescano un corto circuito per cui film sostenuti da soldi pubblici difficilmente recuperano l’investimento. Conseguenza di tutto ciò non può che essere la restituzione di questi titoli alle sole leggi di mercato, con la certezza che film come Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, Corpo celeste di Alice Rohrwacher, Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Arianna di Carlo Lavagna, L’intervallo di Leonardo Di Costanzo (per citarne solo alcuni dai recenti listini Luce) non si potranno più vedere né il pubblico scoprire nuovi autori.

*Presidente e Amministratore delegato Istituto Luce-Cinecittà

Roberto Cicutto
25 Novembre 2015

Luce Cinecittà

Luce Cinecittà

‘Acqua, porta via tutto’: Roland Sejko e Teho Teardo parlano del film presentato al Pordenone Docs Fest

Il regista e l’autore della colonna sonora raccontano a CinecittàNews come nascono l’opera e il cineconcerto basati sulle straordinarie immagini dell’Archivio Luce.

Luce Cinecittà

Al Pordenone Docs Fest ‘Acqua, porta via tutto’, film e cineconcerto coprodotti da Luce Cinecittà

Il film di Roland Sejko con gli straordinari materiali dell'Archivio Luce sarà l’evento conclusivo di domenica 14, con i versi inediti di Gian Mario Villalta e le musiche di Teho Teardo eseguiti dal vivo

Luce Cinecittà

‘L’avamposto’, il docufilm di Morabito spicca il volo per il Canada

Selezionato all'Hot Docs, il più importante festival di documentari del mondo in programma dal 25 aprile al 5 maggio a Toronto. Unico titolo italiano della prestigiosa sezione ‘The changing Face of Europe’.

Luce Cinecittà

‘L’Avamposto’, il film di Morabito torna in sala a Roma

Un pianeta che brucia, il sogno di un uomo e il rock ‘n roll. L’incontro con il regista e i produttori martedì 19 marzo alle 21.30 al Cinema Barberini


Ultimi aggiornamenti