Guerre vere e guerre di neve

Ancora due film di Giffoni Experience saranno distribuiti in Italia: Fanny’s Journey di Lola Doillon, vincitore della sezione Generation +13, e Snowtime! di Jean Francois Pouliot


GIFFONI VALLE PIANA – Tra i film presentati nell’ultima giornata di festival, due saranno distribuiti in Italia: Fanny’s Journey di Lola Doillon, in uscita il prossimo febbraio per Lucky Red e Snowtime! di Jean François Pouliot in uscita il 24 novembre per Notorius Picture. Fanny’s Journey, vincitore della sezione Generation +13, è tratto dal libro testimonianza Le Journal de Fanny di Fanny Ben-Ami che all’età di 13 anni, nella Francia occupata dai tedeschi viene mandata con le sue sorelline in un orfanotrofio per bambini ebrei. L’arrivo dei nazisti, costringe Fanny e tanti altri bambini a cambiare continuamente destinazione sotto la protezione di uomini e donne francesi che, rischiando la propria vita, proteggono per quello che possono, centinaia di bambini. La meta finale per loro è la Svizzera al cui confine, in maniera quasi miracolosa, Fanny e gli altri riusciranno ad arrivare salvandosi dalla cattura e da una morte sicura. Il film riprende quindi il tema della Seconda Guerra Mondiale e del nazismo (come in altri film presentati qui a Giffoni) raccontandola dal punto di vista dei bambini, tra paura e inconsapevolezza, puntando questa volta sulla responsabilità personale di quanti in Francia non seguirono le direttive del governo di Vichy ma crearono vere e proprie organizzazioni (come l’OSE a cui il film fa riferimento), reti di gruppi e famiglie pronti a nascondere e a organizzare a tappe viaggi che salvarono di fatto la vita a tantissimi ebrei. Il film è raccontato in maniera lineare, alternando scene drammatiche  a passaggi in cui la regista conserva  quella freschezza, giocosità, tenerezza e lievità tipiche dell’infanzia, di ogni tempo, in qualsiasi luogo.

Snowtime!
bel cartone animato canadese di Jean-François Puliot, ha chiuso la sezione Elements +6. Tratto dl libro La guerre des Tuques – Il cane che fermò la guerra di Roger Cantin e Danyèle Patenaude, il film racconta le vacanze natalizie di un gruppo di bambini di un piccolo villaggio in cui da giorni nevica. Che fare con tutta quella neve? I bambini cominciano a costruire camionate di classiche palle e finiscono per organizzarsi in due bande che giorno dopo giorno si fanno la guerra a suon di valanghe di neve. Il gruppo più numeroso è quello meno organizzato e non a caso subisce l’astuzia, la fantasia, l’intelligenza del gruppo meno numeroso, di cui fa parte anche Clio, un tenerissimo cane. La guerra va avanti finché a farne le spese è proprio l’innocente Clio, sepolto da una palla gigantesca. Solo di fronte alla perdita della loro amata mascotte, i bambini delle due bande capiscono che è il momento di darsi tregua e di fare pace, immortalando la loro amicizia con una serie di foto e fermo immagine che chiudono il film. I temi dell’amicizia, del gioco leale, del rispetto dei limiti e delle regole sono qui sviluppati attraverso un segno e dei colori delicati che riportano  alla mente i disegni di Holly Hobbie degli anni ’80, con dialoghi mai banali e una struttura del racconto adatta a tutte le età.

Rosa Ferro
25 Luglio 2016

Giffoni 2016

Giffoni 2016

GiffoniForMe, lo scatto che racconta il Festival

Giffoni Experience chiede a chi ha partecipato di inviare la foto che meglio racconta l’ultima edizione del festival, allegando anche un piccolo testo che descriva emozioni sulla 46esima edizione

Giffoni 2016

A Giffoni vincono coraggio e voglia di riscatto

Storie di profonda determinazione e desiderio di riscatto. Sono questi i temi vincitori della 46esima edizione del Giffoni Film Festival, dove a trionfare nella sezione Generation + 18 è Urban Hymn dello scozzese Michael Caton-Jones, una storia di redenzione attraverso il canto ambientata nel sud est di Londra. Nella sezione "Generator +16" vince invece una pellicola girata nelle favelas brasiliane, Il maestro di violino di Sérgio Machado, che vedremo presto in Italia con AcademyTwo

Giffoni 2016

Giffoni e le lacrime di Jennifer

"Sono sopraffatta dall'emozione e da come sono stata accolta" è il commento di Jennifer Aniston, super ospite del Giffoni Film Festival, che durante l’incontro con i ragazzi varie volte si è commossa e si è concessa a foto e rivelazioni, a dispetto delle voci su una sua visita blindatissima. E ai ragazzi raccomanda di spegnere computer e telefonini per riappropriarsi di un rapporto vero con la realtà, sottolineando i pericoli di una vita iperconnessa a internet e social network

Giffoni 2016

Un violino nelle favelas

Presentato in concorso per la sezione Generation +16 il film brasiliano Il maestro di violino di Sergio Machado che potremo vedere in Italia prossimamente distribuito da AcademyTwo. Girato nelle favelas brasiliane, il film racconta la storia di Laerte, giovane violinista alle prese con l’audizione che tanto aspettava per entrare nella OSESP, la più importante orchestra sinfonica sudamericana. Nel frattempo, per racimolare un po’ di soldi, accetta di dare lezioni di musica nella scuola pubblica di Heliopolis, il ghetto più grande e violento di San Paolo


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