Tanica, Siffredi e La vita da zucchina

LUCCA – Intensa e piena di impegni la seconda giornata cinematografica di Lucca Comics & Games, che si chiude con un calcolo di 98mila presenze. L’Area Movie apre i battenti con il cartoon di animazione Trolls 3D, prodotto dedicato ai bambini e spirato ai buffi pupazzetti danesi nati sotto la mano di Thomas Dam alla fine degli anni 50. I creatori sono quelli di Shrek, Madagascar e Kung Fu Panda e il tono è quello gioioso e colorato del musical. I tantissimi fan di Star Trek si sono poi riversati al Cinema Centrale per la proiezione in anteprima di 10 minuti di contenuti extra dal Blu-ray di prossima uscita dell’ultimo capitolo della saga, Beyond.

Ma è certamente La mia vita da zucchina il film della giornata, dalla francese Céline Sciamma (Tomboy), che lo ha sceneggiato per la regia di Claude Barras , tratto dall’omonimo libro di Gilles Paris, è uno dei principali candidati all’Oscar per la sua categoria grazie – oltre a una tecnica sopraffina di animazione in stop-motion – alla sua capacità di commuovere senza mai diventare strappalacrime, raccontando una storia drammatica di bambini con un linguaggio che anche i bambini possono capire. Avrebbe potuto essere realizzato ‘live action’, tanta è l’umanità che questi espressivi ‘pupazzi’ riescono a rendere allo spettatore. Racconta la storia di Icaro (chiamato da tutti Zucchina), un ragazzino di 10 anni che in seguito ad un incidente perde la madre e viene messo in un orfanotrofio. Qui inizialmente viene preso di mira dal “capo” dei bambini Simon, ma l’amicizia ha vie misteriose e ben presto Zucchina si renderà conto che in quel posto troverà una cosa che ha sempre cercato, una famiglia e tutto l’amore di cui ha bisogno.

Durante uno showreel, Warner Bros ha annunciato tantissimi titoli della stagione 2016-17: Wonder Woman, Justice League, Trainspotting 2,  Resident Evil – Final Chapter, Underworld – Blood War, Sully – Il Miracolo sull’Hudson tra i più applauditi. A seguire, tra le altre, le proiezioni di alcuni episodi inediti delle serie DC’s Legends of Tomorrow e Lucifer, oltre ai primi due episodi della terza Stagione di Supergirl, proiettati in contemporanea con gli USA.

L’evento più atteso del pomeriggio era però Rocco vs. Rocco, organizzato per l’uscita del documentario su Rocco Siffredi già visto a Venezia nella selezione delle Giornate degli Autori, che sarà in sala come evento speciale dal 21 ottobre al 3 novembre. L’altro Rocco è Tanica, storico tastierista degli Elio e le storie tese e amico fraterno della celebre pornostar, che però si è fatta attendere per ben tre quarti d’ora, creando qualche difficoltà nella tabella di marcia degli addetti ai lavori. Il pubblico invece ha gradito l’incontro, accogliendo Siffredi con un’ovazione. Più che di un ‘versus’, come annunciava il titolo, si è trattato di una lunga intervista, da Tanica a Siffredi, intervallata con proiezioni di clip dai film. Tanica si è definito simpaticamente una ‘meteora degli anni ‘80’: “come Den Arrow, ma con gli occhiali”. Siffredi ha seguito la linea già tenuta a Venezia, raccontando di sé stesso, della sua necessità di redimersi e di vendere l’anima al ‘diavolo’ (come spesso definisce il suo sesso anche nel film) per aiutare principalmente la sua famiglia, costruendo anche un ‘amarcord’ sui tempi in cui la pornografia non si scaricava da Internet: “Andavo a cercare i giornalini porno per strada, avevo come un fiuto. Sapevo dove trovarli, spesso erano strappati. Oppure molto incollati. Comunque sceglievo le mie immagini, strappavo le pagine e le posizionavo in cantina. Tornavo da scuola e quelle erano le mie fidanzate. Ogni ora facevo l’amore con una diversa, finché non sono finito in ospedale con la cistite. Erano i tempi di Supersex, il fotoromanzo porno impersonato da quella leggenda che è Gabriel Pontarello. Ho iniziato con lui. Per me era meglio di De Niro. Ogni volta che veniva il suo eroe gridava Ifix Tcen Tcen ed era una celebrità. La gente lo fermava nei ristoranti e gli chiedeva dettagli sulle storie ma lui rispondeva, ‘ma che ne so. Io faccio l’amore e basta!”.

In serata, ci sono in programma il cartoon Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia, abbastanza in linea con il tenore pomeridiano data la ‘scorrettezza’ sexy dell’insieme messo su da Seth Rogen e Evan Goldberg, coproduttori e sceneggiatori, con il primo a doppiare in originale il protagonista, un wurstel che attende come tutti gli alimenti del supermercato di essere scelto da un essere umano, magari in compagnia della panina Brenda, con la quale sogna di unirsi (ficcandosi dentro di lei, ovviamente). Più canonico, ma non privo di fascino, il documentario british Elstree 1976, sul making of del primo Star Wars e l’eredità che si è lasciato dietro.