Nastri & Oscar, insieme per i 70 anni

Un Nastro d’argento per ogni Premio Oscar italiano: è questa l’iniziativa lanciata dal SNGCI per festeggiare il premio nostrano più longevo, secondo solo all’Academy Award (la prima edizione dei Nastri d’argento si tenne infatti nel 1946 e vide la vittoria di De Sica, Blasetti e di Roma città aperta). L’evento si terrà il 10 marzo ma i giornalisti cinematografici l’hanno anticipato oggi alla Casa del Cinema di Roma per brindare all’anno che viene e consegnare in anticipo due Nastri speciali, al grande direttore della fotografia Dante Spinotti, forte di una carriera divisa tra Italia e Stati Uniti e due nomination agli Oscar per L.A. Confidential e The Insider, e allo storico ufficio stampa Mario Longardi, per molti anni accanto a Federico Fellini, che ha raccontato stamani con tanti aneddoti inediti e spassosi, come quello dell’incontro a pranzo con Akira Kurosawa, senza interprete, tutto a base di grandi inchini e con il riminese che alla fine gli chiese: “Ma che cosa ci siamo detti?”

L’appuntamento è quindi per il 10 marzo all’Auditorium Parco della Musica per una serata organizzata in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma di cui saranno protagonisti vincitori e nominati: Bernardo Bertolucci, Roberto Benigni, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli (che oggi ha inviato una breve lettera di ringraziamenti), Gianni Amelio, Lina Wertmuller, Cristina Comencini, Sophia Loren e Giancarlo Giannini, ma anche i molti illustri artisti-artigiani del cinema, scenografi, costumisti, direttori della fotografia e musicisti, come Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Milena Canonero, Piero Tosi, Ennio Morricone, Vittorio Storaro, Giuseppe Rotunno, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Gianni Quaranta, Luis Bacalov, Nicola Piovani. E ancora gli scenografi Osvaldo Desideri e Bruno Cesari, i montatori Simona Paggi e Gabriella Cristiani, Tony Renis per la canzone originale, Antonella Cannarozzi per i costumi e i big del trucco e parrucco, da Manlio Rocchetti a Vittorio Sodano, Aldo Signoretti, Maurizio Silvi fino agli autori di un cortometraggio arrivato agli Academy Awards (Exit) come Stefano Reali e Pino Quartullo.

“E’ un’iniziativa mai sinora realizzata nel cinema italiano – spiega la presidente dei giornalisti cinematografici Laura Delli Colli – una celebrazione affettuosa per un anniversario importante, ma soprattutto un evento che sarà memorabile per la qualità e l’originalità di un parterre mai riunito finora”.

E’ lunghissima la lista dei premi vinti dal friulano Dante Spinotti, che annovera tra i tanti anche due Nastri d’argento per The Insider e L’uomo delle stelle di Tornatore. “Ben diverso lo stile italiano da quello americano – confessa il dop nato a Tolmezzo – con Peppuccio capitava di dover coprire di ghiaia una strada asfaltata andando a prendere la ghiaia sulla spiaggia all’ultimo momento per girare una scena ambientata negli anni ’50”. Mentre Mario Longardi ha avuto modo di ricordare, oltre alla lunga collaborazione con Fellini, regista addirittura idolatrato da Steven Spielberg che aveva tappezzato di sue foto lo studio di Los Angeles, anche alcuni momenti della sua decennale conoscenza con Gian Luigi Rondi, di cui fu vicecritico al Tempo.

La presentazione di “70 da Oscar”, che ha il sostegno del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, il patrocinio di Regione Lazio e Roma Lazio Film Commission, main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas (in collaborazione con SIAE e Hamilton), è stata l’occasione per applaudire i tre giovani autori premiati con le borse di formazione dai Nastri, in collaborazione con la SIAE: sono Alberto Caviglia, Francesca Manieri e Piero Messina.  

Ed ecco l’agenda degli eventi SNGCI del 2017: 

– Nastri documentari   -fine febbraio, Casa del Cinema
– 70 da Oscar -10 marzo Auditorium- Parco della Musica Sala Petrassi  
– Corti d’Argento -20 aprile Casa del Cinema
– Cinquine Nastri -6 giugno Museo MAXXI  
– Nastri d’Argento premiazione – 1° luglio Taormina Teatro Antico