Pattinson rapinatore in “Good Time”: “Io come un fantasma nella folla”

Per la prima volta in concorso a Cannes, i fratelli Safdie propongono un heist movie tutto votato ai personaggi


CANNES – “Ho sempre voluto sembrare uno preso dalla strada”. Al servizio della coppia di registi indipendenti newyorchesi Josh e Benny SafdieRobert Pattinson ha trascorso il suo Good Time spogliandosi delle vesti del divo e entrando nella pelle di un piccolo rapinatore, un ragazzo sbandato con un fratello problematico da accudire (interpretato dal regista Benny Safdie) lanciato in una notte adrenalinica tra Manhattan e il Queens. L’ex vampiro fa la sua irruzione in scena molto presto, interrompendo una toccante seduta del fratello, paralizzato dalla paranoia, dallo psicologo. Aggressivo e vulnerabile allo stesso tempo, Pattinson è credibile come delinquentello di periferia, e offre quella che è stata giudicata la sua migliore performance da molti festivalieri. “Abbiamo girato in stile guerriglia – ha spiegato l’attore – e temevo che la gente si accorgesse delle riprese o che ci fossero i paparazzi, il che avrebbe cancellato la magia. Ho cercato di nutrire il personaggio partendo dalla persona, ho provato a scomparire, diventare un fantasma in mezzo alla folla”. L’effetto anonimato è stato raggiunto anche grazie a un accorto lavoro di trucco e parrucca, che si è evoluto con il procedere della storia: “Abbiamo sperimentato diverse cose, come dei segni sulla pelle, e nessuno mi riconosceva. Abbiamo girato tra le strade di New York e nessuno mi riconosceva, nessuno mi ha fatto foto con lo smartphone”.

Per la prima volta in concorso a Cannes dopo aver frequentato più volte la Quinzaine des Réalisateurs, i fratelli Safdie occupano entrambi molte caselle della scheda tecnica del film, dividendosi tra regia, sceneggiatura, montaggio e recitazione (nel caso di Benny), per un heist movie tutto votato ai personaggi. Non sappiamo nulla della storia dei fratelli Connie (Pattinson) e Nick (Safdie), ma dalla prima scena capiamo chi sono e che sono pieni di ferite, per poi decidere di seguirli nella rapina, nella fuga e nei molti incontri che li travolgono nel corso di una frenetica notte. Interpretato, tra gli altri, da Jennifer Jason Leigh e Barkhad Abdi e “assediato” dalla musica incalzante degli Oneohtrix Point NeverGood Time ha ricevuto un applauso caloroso e sembra aver convinto diversi critici. Quello di Variety ha persino evocato discendenze da Quel pomeriggio di un giorno da cani e Taxi Driver.

Michela Greco
25 Maggio 2017

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