Mazzamauro regina della commedia, Nunziante gira “Il vegetale” con Rovazzi

La settima edizione delle Giornate di Riccione si è aperta con la convention Disney e il dibattito sul cinema italiano


RICCIONE – Il colpo d’occhio sui grafici che fotografano l’evoluzione dello stato di salute del cinema italiano in sala negli ultimi 10 anni (dal 2008 al primo semestre 2017) è a dir poco sconfortante. La carrellata di dati esposti nel rapporto che ha inaugurato la settima edizione di Ciné – Giornate di Cinema di Riccione parla infatti di un’industria appena colata a picco, che ha avuto i suoi anni migliori nel 2010 e 2011 (con una quota di mercato del 36%), una risalita nel 2016 (29%) grazie all’effetto Checco Zalone e ora si attesta su un misero 18,6%. Aumenta il numero di film italiani prodotti ma diminuisce il numero di copie in cui vengono distribuiti e, soprattutto, calano gli incassi, con una preoccupante crescita del numero di titoli che si accontentano di raccogliere meno di 500mila euro. 

Da questo stato, tragico, delle cose, è partito nel Palacongressi di Riccione il dibattito su “Come rilanciare il binomio strategico per tutta la filiera”, laddove le due parole magiche sono “cinema” e “italiano”, interpellando i principali protagonisti del settore. Se Gian Antonio Furlan, Ad di Img Cinema sottolinea che “il pubblico cinematografico è sempre più adulto e ha bisogno di essere stimolato”, il Ceo di Stella Film del gruppo Lucisano, Luciano Stella riflette sul fatto che, “in un mercato sostenuto in buona parte da commedie, sta invecchiando il ‘corpo comico’, con attori che sono quindi meno capaci di attrarre un pubblico giovane”. Giampaolo Letta, Ad di Medusa, sostiene che “un elemento fondamentale è la qualità della scrittura. Dovrebbe far riflettere il fatto che si stia scatenando il ‘caso Guaglianone‘, uno sceneggiatore di talento a cui si stanno rivolgendo tutti in modo disordinato e schizofrenico”. Protagonista dell’accordo annunciato ieri con Vision Distribution, Letta lo difende spiegando che “l’unione rafforza il mercato”, mentre più tardi il suo nuovo alleato Nicola Maccanico, Ad di Vision, si affretta a ricordare che “lavoriamo in una logica di costruzione” e, con una battuta, apre la porta anche a Del Brocco di Rai Cinema, perché “oggi c’è più concorrenza e bisogna elevare il livello della presenza sul mercato. Non si può continuare a vendere il cinema italiano come un prodotto generalista”. Richard Borg, Ad Universal, punta il dito contro la promozione – “ci sono bei film italiani in giro, ma poca gente arriva a saperlo” – e contro i troppi premi e festival “da cui il prodotto non trae vantaggio”, mentre Paolo Del Brocco di Rai Cinema ammette che “la commedia vive una fase di stanca e bisogna far tornare il cinema di moda, soprattutto tra i giovani”, e Andrea Occhipinti, Ceo di Lucky Red, concorda sul l’importanza della scrittura ma lamenta che “è più difficile confrontarsi sulle sceneggiature con gli autori italiani, poco disponibili, che con quelli stranieri”. 

Un quadro desolante, insomma, e un ventaglio variegato di riflessioni per iniziare a porvi rimedio hanno dato il via al raduno dei professionisti in riviera romagnola, che ha aperto le danze con il listino Disney, inaugurato a sorpresa da Gennaro Nunziante e Fabio Rovazzi, che hanno annunciato il film Il vegetale: “Dopo aver rovinato la discografia italiana – ha esclamato il cantante – mi sembrava giusto rovinare anche il cinema”. Poi la carrellata di clip e trailer con l’atteso Cars 3, il nuovo Star Wars – Gli ultimi Jedi in arrivo a Natale, Thor: Ragnarok pronto per ottobre, l’animazione Coco, di Lee Unkrich, che sarà in sala a dicembre, e Black Panther, atteso per febbraio.

La prima giornata di Ciné è stata anche quella della sesta edizione dei “CinéCiak d’Oro”, i premi alla commedia ideati da CIAK per film e protagonisti che hanno lasciato il segno nel genere cinematografico più popolare. All’indomani della scomparsa di Paolo Villaggio, è Anna Mazzamauro a ritirare il premio alla carriera: “Ieri ho scritto un post, una piccola cosa che agli altri è sembrata grande, ma era molto semplice e molto sentita. Era un uomo geniale al quale non vorremmo associare la morte, che ci spaventa. L’unico modo per vendicarsi della morte di Paolo è consegnarlo all’immortalità, sperando di avere un posticino vicino a lui”. Proprio a Villaggio l’attrice, che si appresta a girare il sequel di Poveri ma ricchi di Brizzi, ha dedicato in serata il suo CinéCiak d’oro Classic: “Sono intenerita dal suo ricordo. Con questo premio sembra che mi abbia passato il testimone”.

Gli altri CinéCiak sono andati ad Ambra Angiolini, Best Comedian femminile dell’anno per la sua interpretazione nella commedia sentimentale La verità, vi spiego, sull’amore di Max Croci, e a Leo Gullotta, Best Comedian maschile per il suo ruolo ne L’ora legale, grazie al quale Ficarra e Picone si sono aggiudicati il premio per la Miglior commedia dell’anno. Alessandro Aronadio, con Orecchie, ha ritirato il riconoscimento “Colpo di fulmine”, Lino Guanciale e Vincenzo Alfieri sono la Coppia Rivelazione dell’anno per il film I Peggiori e I ragazzi di Casa Surace hanno ottenuto il riconoscimento Web Comedian.

Michela Greco
05 Luglio 2017

Ciné 2017

Ciné 2017

01 Distribution con un doppio Paolo Virzì

Il ricco listino di 01 Distribution propone titoli molto attesi di grandi autori, di cui diversi ben posizionati per la Mostra di Venezia. Tra questi c'è il film americano di Paolo Virzì Ella & John - The Leisure Seeker. Del regista toscano è stato velocemente accennato anche il titolo del progetto successivo, Notti magiche, sul set in autunno e in arrivo nel 2018

Ciné 2017

Il ritorno di Ligabue al cinema: “Made in Italy come Quadrophenia”

"Non ero alla ricerca di storie, ma avendo realizzato un concept album non avevo più scuse per non tornare a dirigere un film", ha detto Luciano Ligabue, comparso a sorpresa al Ciné di Riccione per presentare il suo terzo film da regista. Nel listino Medusa anche il film delle feste con Massimo Boldi Natale da chef, diretto da Neri Parenti, che ha commentato così Super Vacanze di Natale: "“All’epoca firmammo con Aurelio De Laurentiis dei contratti capestro, perciò ora può fare tutto ciò che vuole senza bisogno di interpellare nessuno"

Ciné 2017

Dal “super-cinepanettone” alla “Terapia”, passando per “Il contagio”

A Riccione l'annuncio del film di montaggio che sintetizza 35 anni di commedie natalizie Filmauro. Intitolato Super Vacanze di Natale, è curato da Paolo Ruffini. Per Universal è in arrivo Loro di Sorrentino, mentre Warner Bros annuncia 5 titoli italiani tra cui Poveri ma ricchissimi di Brizzi e Terapia di coppia per amanti di Federici e Notorious lancia l'opera seconda di Botrugno e Coluccini Il contagio

Ciné 2017

CinéCiak d’Oro a Anna Mazzamauro e Ambra Angiolini

i premi alla commedia ideati dal mensile CIAK vanno a: la mitica signorina Silvana, Ambra Angiolini, L’ora legale di Ficarra e Picone, Leo Gullotta tra i protagonisti di questa commedia corale, Orecchie, commedia in bianco e nero di Alessandro Aronadio, Lino Guanciale e Vincenzo Alfieri sono la Coppia Rivelazione dell’anno per il film I peggiori


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