Dal “super-cinepanettone” alla “Terapia”, passando per “Il contagio”

RICCIONE – La promessa è quella di una “bomba comica”, il risultato lo si vedrà solo tra qualche mese. Ad aprire la seconda giornata di Ciné – Giornate di Cinema di Riccione, è l’annuncio del tradizionale prodotto natalizio di Filmauro che però, quest’anno, tanto tradizionale non è. Al posto della commedia con Lillo e Greg, per le feste 2017 la società di De Laurentiis proporrà un film di montaggio di circa 90 minuti che sarà un concentrato di 35 anni di cinepanettoni, dal titolo Super Vacanze di Natale. Dal 14 dicembre torneremo a vedere, tra i tanti, i volti di Alberto Sordi, Stefania Sandrelli, Sabrina Ferilli, Diego Abatantuono, Michelle Hunziker, Claudio Bisio,  Belen Rodriguez, con la supervisione di Paolo Ruffini, che si definisce “un fan professionista del genere. Amo profondamente questi film. Fanno molto ridere e hanno incassato centinaia di milioni di euro. La parte difficile, da realizzatore, è rendere omaggio a questi attori e a tanti registi importanti, dai Vanzina a Neri Parenti. Il risultato sarà una bomba, farà molto molto ridere”. Naturalmente non possono mancare anche Massimo Boldi e Christian De Sica, che a Natale si troveranno nella paradossale condizione di farsi concorrenza da soli, visto che il primo sarà protagonista di Natale da Chef e il secondo di Poveri ma ricchissimi.

Anche Notorious Pictures porterà in sala, da settembre, un film italiano: Il contagio, opera seconda di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (Et in terra pax) tratta dal romanzo omonimo di Walter Siti e ambientata tra una periferia romana in trasformazione e il centro della Capitale, con storie di amore, crimine ed echi di Mafia Capitale. Nel cast del film, prodotto da KimeraFilm, ci sono Vinicio Marchioni, Anna Foglietta e Vincenzo Salemme in veste inedita. Universal, che ha in arrivo Atomica Bionda e Cattivissimo Me 3, è pronta a sfornare anche L’uomo di neve con Michael Fassbender e Barry Seal con Tom Cruise, ma soprattutto l’attesissimo Loro, il film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi.

Tra i titoli nazionali del ricco listino Warner Bros. – che dopo Spider-Man: Homecoming schiera film come Dunkirk di Nolan, La torre nera con Matthew McConaughey e Idris Elba, Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve e Justice League – sfilano Napoli velata di Ferzan Ozpetek (in arrivo il primo gennaio), L’equilibrio di Vincenzo Marra e Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini. Ma anche il sequel di Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi, che si intitolerà Poveri ma ricchissimi e “avrà lo stesso cast con un paio di begli innesti – ha annunciato il regista alla platea di esercenti – Stavolta la famiglia Tucci deciderà di buttarsi in politica e dare vita addirittura a una Brexit ciociara, facendo uscire il suo paesello dall’Italia e dandogli delle leggi a parte. Ne deriverà una sorta di Bignami della storia d’Italia, in cui si replicano in piccolo vicende come Tangentopoli e le migrazioni, solo che qui lo spostamento è da Roma Nord al principato di TorreSecca”.
Warner lancia per ottobre anche Terapia di coppia per amanti, che Alessio Maria Federici ha tratto dal romanzo omonimo di Diego De Silva scegliendo come protagonisti Ambra Angiolini e Pietro Sermonti. “È la storia di un lui e una lei sposati, ma non tra loro, la cui relazione clandestina va a sua volta in crisi – ha raccontato il regista – Per questo decidono di rivolgersi a un analista, interpretato da Sergio Rubini. In quest’epoca social in cui tutti sono pronti a lanciare il sasso, ci siamo permessi di non giudicare, perché la sofferenza, in amore, esiste per tutti, anche per gli amanti”.

Sul fronte istituzionale, la seconda giornata di Ciné è stata l’occasione per presentare la ricerca realizzata da Gfk per conto di Anica sulla stagionalità del cinema, che individua soprattutto nella scarsità dell’offerta cinematografica e nell’abbondanza di attività alternative all’aria aperta le principali cause dello sconsolante deserto che diventano i cinema in estate. “Ma in altri paesi con condizioni climatiche e ambientali simili alle nostre, come la Spagna – ha commentato il presidente Anica Francesco Rutelli – sono riusciti a innescare una clamorosa rinascita del cinema estivo: dovremmo prendere esempio da loro”. Dopo un breve omaggio a Paolo Villaggio, Rutelli ha risposto ad alcune domande sui David di Donatello: “Entro qualche settimana l’Accademia si trasformerà in Fondazione e dopo si procederà all’elezione di un nuovo presidente. Per le future messe in onda della serata di premiazione si procederà a una competizione trasparente. Ben venga Sky, che ha portato positivi elementi di innovazione, ma ben vengano nuove offerte anche dalla Rai o da La7”. Sul recente rientro nella sfera pubblica degli Studios di Cinecittà, Rutelli ha commentato: “Siamo di fronte a un importante cambio di orizzonte, abbiamo fiducia che il processo sarà gestito con intelligenza e favorirà la valorizzazione degli assett. Da questo punto di vista l’Italia deve candidarsi a essere molto competitiva, in un momento in cui i Pinewood Studios stanno per diventare extracomunitari”.