La Paramount in Italia raccontata da ‘The Italian Jobs’

Viene presentato in anteprima stasera al Maxxi, come anticipazione sull’imminente Festa del Cinema di Roma, il documentario The Italian Jobs di Marco Spagnoli, che racconta il rapporto unico tra la Paramount Pictures, una delle più importanti case cinematografiche statunitensi, e il nostro paese. Dopo Venezia, dove sono state viste le prime immagini, il doc approda nella capitale, ritrovando l’atmosfera delle ‘Vacanze Romane’, memoria di uno dei film che maggiormente ha sancito questo legame. Prodotto da Ascent Film da un’idea di Luca Cadura per Kenturio, realizzato in collaborazione con Cinecittà Studios e Centro Sperimentale di Cinematografia, primo lungometraggio originale realizzato da Paramount Channel, il brand di Viacom International Media Networks Italia visibile sul canale 27 del digitale terrestre, usa  materiali rari e inediti che raccontano in maniera nuova e originale come la straordinaria relazione tra questo Studio e il nostro Paese abbia influenzato in maniera significativa la vita e la carriera dei tanti talenti coinvolti nelle produzioni e nelle coproduzioni italiane.

E lo fa soprattutto attraverso la storia di due uomini, Luigi Luraschi e Pilade Levi, executive italo-americani arrivati in Italia alla dine della Seconda Guerra Mondiale (Luraschi sospettato addirittura di essere un agente della CIA) per rifondare da zero la nostra industria, producendo film europei finanziati da fondi americani. Si parla di capolavori come Le Notti di Cabiria, Romeo e Giulietta, Il conformista, realizzati grazie al loro intervento, raccontato qui dai rispettivi figli Gioia e Tony. Il voice over è affidato ad Adriano Giannini, mentre Luca Argentero, Stefano Fresi e Greta Scarano danno interpretazione a estratti di lettere e diari dei protagonisti. Poi gli interventi di Enrico Lucherini, Felice Laudadio, Roberto Faenza, Tonino Pinto, Claudio Masenza, Gianni Bozzacchi, Don Most, Massimo Cristaldi, Paola Corvino, Franco Mariotti, Andrea Delogu, Francesco Montanari, Francesco di Raimondo e Anna Pavignano arricchiscono il tutto raccontando come  l’Italia sia stata, in termini produttivi, una delle mete privilegiate delle produzioni Paramount, il primo Studio a produrre in Italia e il primo nel 1937 a mettere sotto contratto un’attrice italiana, Isa Miranda.  

A proposito della pellicola, il regista Spagnoli ha dichiarato: “Raccontare la storia della Paramount in Italia significa – non solo – esplorare un momento importantissimo della Storia del cinema italiano, ma rendere onore al lavoro e alla lungimiranza di grandi personalità, oggi purtroppo dimenticate, che hanno dato via a produzioni in grado di regalare al pubblico film indimenticabili. ‘LA PARAMOUNT’ – come enfaticamente dicevano tutti in quegli anni – è stato lo Studio hollywoodiano di riferimento per oltre tre decadi, generando una collaborazione senza uguali tra il cinema americano e quello del nostro Paese”. Il documentario si spinge fino ad anni più recenti, con gustosi racconti delle presentazioni di Indiana Jones e l’ultima crociata e Mission: Impossible 2, che completano un quadro storico completo e ben delineato nonostante il minutaggio tutto sommato ridotto. Imperdibile per i curiosi e gli appassionati di storia del cinema.