La confessione perduta di Carmelo Bene al MAXXI

Presentato alla Festa del Cinema il doc Tracce di Bene di Giuseppe Sansonna


La voce di Carmelo Bene riemerge con forza. È una voce confidenziale, capace di evocare memorie intime ed universali, frammenti di vita e di cinema. Un flusso di coscienza da cui emerge un Salento sorvolato da santi in estasi.

Così si presenta Tracce di Bene di Giuseppe Sansonna, doc presentato alla Festa del Cinema nella sezione Riflessi, al MAXXI. Emergono dalle pieghe della memoria l’infanzia salentina, la giovinezza e il debutto sul palco, assieme al tentativo dei genitori di rinchiuderlo in un manicomio per arginarne la presunta follia. Oltre alle parole di Bene, il film è animato dagli estratti del backstage del suo film Salomé, realizzato dalla regista Monica Maurer così come l’intervista a Bene di cui sono riportati alcuni frammenti. Preziosi materiali di repertorio, girati dai videomaker Raffaele Schito e Salvatore Cagnazzi, completano il mosaico visivo del documentario, mentre i testi interpretati da Giancarlo Dotto sono tratti dal suo Elogio di Carmelo Bene. «Tutto parte da un audio che è una vera scatola nera, una traccia dall’ascolto complesso. Presentiamo un sussurro medianico – spiega Sansonna in un’intervista a ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ – dal quale emerge un Carmelo Bene che parla in un contesto quasi confessionale, lontano dalla belva da ribalta nei talk di Maurizio Costanzo. L’artista mormora a se stesso dei frammenti di vita che se letti su carta stampata possono diventare monumentali; qui sono intimamente autoironici e paradossali. Si materializza così il rovesciamento in farsa di ogni lirismo, si ride della propria vita “puttana”».

Tracce di Bene,  sponsorizzato dalla San Marino Rtv poi sostenuto anche dalla Segreteria di Stato alla Cultura, andrà in onda su Sky Arte il 2 Novembre alle 21,15 e su San Marino TV l’8 Novembre. 

Andrea Guglielmino
31 Ottobre 2017

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