Italia & Francia, work in progress

Decima edizione di De Rome à Paris con la novità di Work in Progress che ha proposto progetti inediti a 13 distributori francesi. E il DG Cinema Nicola Borrelli ha incontrato i vertici del CNC


PARIGI – Il cinema italiano è andato alla conquista della Francia nella decima edizione della rassegna De Rome à Paris, conclusa nel fine settimana nel quartiere Saint-Germain, mentre la Senna minacciava con la sua piena ponti e seminterrati. Si è trattato di una ripartenza, come ha dichiarato il direttore generale per il cinema del Mibact Nicola Borrelli, per la voglia di coinvolgere sempre di più anche l’industria, come avvenuto nelle giornate del 25 e 26 gennaio: sia quella italiana in cerca di distribuzione per i nostri film ancora invenduti, sia quella francese, in prima fila il CNC (Centre National du Cinéma), per consolidare sempre di più la collaborazione fra le due cinematografie. Una manifestazione finanziata dalla Direzione Generale Cinema in collaborazione con ANICA e il sostegno di Istituto Luce Cinecittà, ICE, UNEFA, che ha coinvolto varie produzioni, sia italiane che francesi, oltre a società di vendita internazionali italiane.

“Una novità di quest’anno è stata la sessione di Work in Progress – ha dichiarato a Cinecittà News Nicola Borrelli – con protagonisti progetti inediti prodotti nel nostro paese e la presenza di 13 distributori francesi di rilievo, tra cui Haut et Court, Pyramide, UFO, UGC, Wildbunch. Molto interessante è stata poi la giornata dedicata alle relazioni tra Italia e Francia, dove si è parlato del fondo di co-sviluppo esistente tra i due paesi e che ha permesso di finanziare, dal 2013 a oggi, 65 progetti in totale, di cui 34 maggioritari italiani e 31 maggioritari francesi”.

La visita parigina è stata occasione per un incontro fra Nicola Borrelli e il direttore generale del CNC, Christophe Tardieu, insieme al nuovo direttore degli affari internazionali Loic Wong. Questi ultimi hanno mostrato apprezzamento per la nuova Legge cinema, ribadendo quanto la presenza dell’Italia sia fondamentale anche alla luce delle novità nel settore del cinema e dell’audiovisivo. In agenda un nuovo appuntamento: il prossimo luglio a Tunisi, dove Tardieu ha invitato Borrelli in occasione del Forum delle agenzie di cinema, organizzato dal CNC in accordo con la Commissione Europea.

“Abbiamo raccontato agli imprenditori del cinema francese tutti gli strumenti che la nuova Legge del cinema Franceschini e il fondo di co-sviluppo Italia Francia mettono a disposizione per lavorare insieme”, ci ha detto Roberto Stabile, responsabile sviluppo internazionale dell’ANICA, a cui il Mibact ha affidato l’organizzazione dell’evento. Sulla possibilità di migliorare la penetrazione del cinema italiano all’estero, e sui nuovi strumenti ideati per riuscirci, Stabile ha dichiarato: “noi non abbiamo a disposizione i mezzi del cinema francese, ma tutto il mondo ha fame di cinema italiano, sia grazie al ricordo del passato che ancora ci apre un credito, sia grazie alla nostra capacità di venire fuori dai momenti più bui. Siamo ancora stimati, abbiamo in questi giorni l’esempio di Guadagnino. A livello istituzionale si sta facendo un grandissimo lavoro di raccordo: è stato indetto dal Mibact e dal Ministero dello sviluppo economico un tavolo di coordinamento per tutta l’attività d’internazionalizzazione, in modo da utilizzare tutte le risorse disponibili e pianificare le attività che si tengono all’estero, per presentarsi come Sistema Paese e non più come singole e occasionali attività. Da noi è difficile, allo stato attuale, creare un’agenzia come Unifrance, ma questo tavolo con due importantissimi ministeri pienamente coinvolti è anche qualcosa di più. L’importante è che tutti lavoriamo insieme, superando un po’ di steccati”.

Mauro Donzelli
30 Gennaio 2018

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