Fino all’Inferno, tra Raimi e Carpenter

Mix sgangherato ma simpatico, vede nel cast, oltre allo stesso D’Antona, la cosplayer Giada Robin


Un gruppo di rapinatori, in fuga verso la libertà, incrocia la propria strada con una madre e un figlio, anch’essi in fuga, e con la misteriosa maledizione che portano con sè. Ad inseguirli, un boss mafioso e una misteriosa organizzazione di uomini senza scrupoli. Ad aiutarli, una fidanzata gelosa e un ex-sbirro dai metodi sbrigativi. Il viaggio si trasformerà in una folle corsa verso l’Inferno per salvare la vita del bambino e il destino del mondo. 

Sono le premesse di Fino all’Inferno (Road to Hell), film d’esordio di Roberto D’Antona, un po’ sgangherato ma simpaticissimo mix di action, horror e fantasy come nella miglior tradizione degli anni ’80 e ’90. Ricordiamo, ad esempio, Giorni contati con Schwarzenegger a darsi manrovesci nientemeno che col Demonio incarnato. E’ lo stesso regista a rivelare certe influenze: “Amo il cinema in ogni sua sfumatura, tuttavia, non posso negare che devo questa passione ed il mio legame più forte con esso, al cinema degli anni 80, particolarmente a registi come John Carpenter e Sam Raimi, difatti Grosso Guaio a Chinatown è il film che più amo. Essendone ossessionato, ho sempre desiderato prendere parte e dar vita a un film che potesse richiamare quelle stesse atmosfere”.

Nel film ci sono anche Snatch e Pulp Fiction, Dal Tramonto All’Alba e Gone Girl, La casa e perfino a La febbre del sabato sera (con una emblematica camminata iniziale in soggettiva, con tanto di pizza), senza dimenticare istanze più recenti come il successone televisivo Stranger Things. I toni si alternano un po’, dalla commedia al thriller, e sono forse il punto debole del film che da questo punto di vista fatica a trovare una strada, ma le parti action sono ben orchestrate, le trovate non mancano e registicamente D’Antona, che è anche tra i protagonisti, rivela buone potenzialità.

Una parte rilevante la svolge l’incalzante colonna sonora, a opera di Aurora Rochez, con sonorità elettro-rock che ricordano non poco il Carpenter – e intendiamo nella sua veste di compositore – dei tempi migliori.

Unica uscita del weekend del 2 agosto – la distribuzione è MoviePlanet – insieme al dramma Amiche di sangue, merita certamente una visione da parte di chi è cresciuto negli anni ’80 con gli stessi riferimenti dell’autore. Nel cast, oltre a Francesco Emulo, Annamaria LoRusso, Mirko D’Antona, Michael Segal e Kavita Albizzati, c’è la nota cosplayer Giada Pancaccini, in arte Giada Robin.

Andrea Guglielmino
02 Agosto 2018

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