12 progetti hanno partecipato a Venezia, dal 6 al 15 ottobre, al primo workshop della settima edizione di Biennale College Cinema. 9 provengono dalla selezione del bando International, 3 da quella riservata all’Italia. La call di quest’ultima era stata lanciata il 20 febbraio, quella internazionale l’8 maggio. Sono pervenute 190 domande. Complessivamente, nel corso delle prime 7 edizioni di Biennale College -Cinema sono pervenute 1.640 domande da ogni parte del mondo.
I 12 team dei progetti selezionati (composti da un regista e un produttore) provengono da Bolivia, Cile, Corea del Sud, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Israele, Polonia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Ungheria, oltre che dall’Italia, e hanno partecipato a un primo workshop che si è svolto a Venezia dal 6 al 15 ottobre.
Solo 3 team saranno invitati a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, dal 3 al 6 dicembre 2018 e dall’11 al 15 gennaio 2019, per poi dare il via alle produzioni di 3 lungometraggi (opera prima o seconda), di cui uno italiano, che dovranno essere a basso costo: avranno il supporto di 150mila euro e saranno presentati alla 76esima Mostra.
Anche i 9 progetti non selezionati verranno aiutati e seguiti.
I tre progetti italiani sono Hominarius di Federico Lagna (produttrice Alice Drago); Lessons of Love di Chiara Campara (produttore Tancredi Campello) e The Properties of Metals di Antonio Bigini (produttore Claudio Giapponesi).
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